Di Elena Pavin | Martedì 23 febbraio 2021

Foto Getty Images | Christian Vierig
C’è già aria di primavera, non la sentite? Noi sì, e di certo la sente il vostro guardaroba. Forse vi potrà sembrare presto, ancora avvolte nelle vostre sciarpe, ma è già giunto il momento di scegliere qualche capo essenziale per la prossima stagione. Stiamo parlando di lei: la tuta intera.
Ecco qualche ispirazione per sceglierla perfetta.
La tuta intera bianca
Niente grida al mondo che sentite arrivare il sole, le fioriture e le temperature più miti come una candida tuta intera bianca. È un pezzo iconico, elegante e sbarazzino.

Ma se per caso non voleste essere troppo tradizionaliste, o scontate, un perfetto compromesso per essere trendy e fuori dagli schermi è una tuta bianca da lavoro.
Jumpsuit a fiori
La stampa a fiori, è vero, può sembrare troppo ovvia in primavera, ma non lo è. È un classico, che si adatta perfettamente alla tuta intera.

Per una variante che sia meno mainstream, provate una stampa in versione maxi, magari da abbinare a un cappotto over size finché la temperatura non sarà calda.

Tuta intera di jeans
Intramontabile. Non c’è altro modo per definire la tuta intera in jeans. Il denim si sposa perfettamente con questo capo, in tutte le sue versioni: con la zip o con gli automatici, blu indigo o carta da zucchero, con colletto o alla coreana. Insomma, da avere assolutamente.

A scacchi colorati
Per una versione coloratissima della vostra tuta intera per la primavera 2021, puntate sugli scacchi. Potete mescolare tinte e motivi di diverse dimensioni. Di certo non passerete inosservate.

La tutina sportiva
Il 2020 ci ha viste quasi sempre indossare i pantaloni della tuta, ahinoi. Anche il 2021 potrebbe trascinarsi questo grande trend, ma non vogliamo rinunciare allo stile. Perché non sfoggiare, allora, una tuta intera da yoga? Aderente, comoda e morbida. Perfetta per una corsa al supermercato o, perché no, con gli accessori giusti, anche per una cena tra amiche.

Parole di Elena Pavin
Mi chiamo Elena Pavin, classe 1994, ho conseguito il diploma artistico solo prima di scoprire di non voler fare l’architetto né la designer. Così ho cambiato radicalmente i miei piani: all’Università di Milano-Bicocca ho studiato giapponese e mi sono laureata in Comunicazione interculturale, ho terminato i miei studi diplomandomi alla Scuola di Giornalismo. Amante dell’arte, incuriosita dalle tendenze, fanatica dell’enogastronomia (tanto da decidere di diventare sommelier). Nel 2020 ho iniziato a collaborare con Alanews e Deva Connection