Aspettando il biopic riscopriamo i look iconici di Audrey Hepburn

Rooney Mara interpreterà l'icona di stile Audrey Hepburn e non potevamo lasciarci scappare l'attimo: rivediamo i suoi look migliori!

Aspettando il biopic riscopriamo i look iconici di Audrey Hepburn

Foto Getty Images | Hulton Archive

Il mito di Audrey Hepburn è senza tempo e il suo stile lo rivediamo in ogni tendenza, perché come lei nessuno ha saputo precorrere i tempi e sdoganare l’originalità. Sarà Rooney Mara a interpretare la grande diva di Colazione da Tiffany nel nuovo film di Luca Guadagnino: in effetti la somiglianza tra le due attrici è sorprendente, soprattutto nella fisicità.

Quale migliore occasione, allora, per riscoprire quali sono stati i look più iconici dell’attrice che più di tutte ha rivoluzionato la moda? Vediamo gli outfit e gli accessori che ha reso immortali.

Un tubino nero da sogno

Coco Chanel lo ha sdoganato negli anni ’20 anche per il look every day, in un mondo in cui l’abito nero era indossato esclusivamente per il lutto. Ma fu la Hepburn a renderlo immortale!

Chi non la ricorda in Colazione da Tiffany con un collier di perle, una sigaretta con bocchino e una brioche persa nella contemplazione di una vetrina?

I pantaloni Capri, dal fascino raffinato

I risvoltini sono il trend del nuovo millennio ma non di certo una novità! A lasciar scoperte le caviglie con dei pantaloni tanto semplici quanto raffinati fu proprio l’attrice di origini belghe. I pantaloni Capri sono stati il suo simbolo, indimenticabili nel look total black di Cenerentola a Parigi, abbinati all’immancabile dolcevita e alle sue ballerine.

Un cappello per ogni capriccio

Audrey “regina dei cappelli” Hepburn, così sarebbe il caso di chiamarla, vista la sua passione per ogni tipo di copricapo. Dal balaclava di Sciarada al modello abat-jour, dalla cavallerizza al classico cappello a tesa larga e morbida…li ha indossati tutti con uno stile originalissimo e dal carattere deciso. D’altronde lo sappiamo anche oggi: niente completa l’outfit meglio di un cappello!

Parole di Giorgia Sdei