3 modi per indossare un hijab proprio come una tiktokers

Quando una scelta di vita è anche un accessorio super glamour come l'hijab, non ci resta che sbizzarrirci a comporre look incredibili!

3 modi per indossare un hijab proprio come una tiktokers

Foto Shutterstock | Prostock-studio

Per la giornata mondiale dell’hijab sveliamo un piccolo segreto fashion: questo capo è femminilità allo stato puro! Emana vibrazioni di eleganza e raffinatezza e rende lo sguardo il vero protagonista.

Ogni donna è unica e, di conseguenza, anche ogni hijab lo è. Esistono mille colori che seguono lo stato d’animo di chi lo porta e mille modi per indossarlo, ma noi ne abbiamo scelti solo 3.

Un hijab, tre modi per essere assolutamente glamour

Chi segue le tiktokers Tasnim Ali e Aida Diouf già lo sa, ma per tutte le altre lo sveliamo noi: il velo – o hijab – sa essere fashion all’ennesima potenza! Dopo aver scelto il colore e la fantasia (monocromatica? Logo mania? Tie dye?) da abbinare al look, date sfogo alla fantasia!

Il modo più semplice, per uno stile casual perfetto per tutti i giorni, è incrociare un solo dei lembi di stoffa facendolo cadere delicatamente sulla spalla. Easy ma molto molto chic.

@experienceis 3 modi per indossare un Hijab ✨ by @alitasnim ❤️ #generazionetiktok #velo #hijab #islam #perte #foryou #alitasnim ♬ suono originale – experienceis

Scegliete un velo leggero di un colore pastello e, dopo averlo fermato sotto il mento con una spilla, incrociate le estremità e fissatele sulla sommità del capo. Il segreto? Giocare con i contrasti e abbinare l’hijab a un maglione panna davvero super!

Se invece siete freddolose – e in questo periodo chi non lo è – scegliete una pashmina del vostro colore preferito e, sempre fissandola sotto il mento, prendete una sola estremità e avvolgetela nuovamente sul capo fissandola solo da un lato con una spilla. Due strati di morbidezza che vi terranno al caldo meglio di un balaclava!

Che dire, possiamo affermare con sicurezza che l’hijab è il simbolo più chic e una vera promessa di stile.

Parole di Giorgia Sdei