Scrub, gommage e peeling: differenze e consigli

I trattamenti esfolianti sono essenziali per sbarazzarsi delle cellule morte e favorire il rinnovamento della cute, liberando i pori. Ma qual è la differenza tra scrub e gommage? Cos'è il peeling? Te lo spieghiamo noi!

Scrub, gommage e peeling: differenze e consigli

Foto Pinterest | nuvoledibellezza

Quante volte hai pensato di esfoliare la pelle con un trattamento beauty senza conoscere effettivamente la differenza tra scrub, gommage e peeling? L’estate si avvicina, ed è parte fondamentale del diktat dell’abbronzatura perfetta iniziare a preparare viso e corpo all’esposizione al sole con tali trattamenti, al fine di rendere la pelle il più possibile liscia, uniforme e luminosa -continuando a farlo costantemente almeno una volta la settimana per mantenerla, ovviamente-.

Ma con quale prodotto, con quale trattamento? Niente panico: ecco spiegate le differenze sostanziali tra scrub, peeling e gommage in modo da poter scegliere la miglior soluzione in base alle esigenze.

Scrub


Lo scrub è un indispensabile trattamento beauty ideale per esfoliare la pelle in maniera efficace, ma non troppo invasiva: esso è particolarmente indicato per levigare le ruvidità, rimuovendo le cellule morte in modo meccanico allo scopo di favorire il rinnovamento cellulare. Ne esistono di ogni tipo, dallo scrub corpo a quello per il viso, sino ad arrivare all’insolito scrub per capelli. La frequenza consigliata? Basteranno 1-2 applicazioni a settimana per vantare la pelle di un bambino.

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Gommage


Il gommage, contrariamente allo scrub, esfolia la pelle più delicatamente, godendo nella sua formulazione di creme idratanti o oli vegetali dai benefici nutritivi: per questo, è considerato un trattamento dedicato a parti del corpo particolari e pelle sensibile. Il gommage esercita la medesima azione meccanica esfoliante dello scrub, grazie a micro granuli tipicamente presenti nel prodotto.

Peeling


Il peeling, invece, si discosta molto dai primi in quanto si serve delle proprietà di alcune sostanze, come per esempio lacido mandelico e glicolico, al fine di accelerare il naturale ricambio cutaneo. Ne esistono di più leggeri e di più profondi in base ad esigenze e risultati sperati. Il nostro consiglio? Se non puoi affidarti ad un esperto prediligi soluzioni fai da te delicate, con una leggera concentrazione di sostanze ed elementi chimici.

Differenze, analogie e Tips


Possiamo quindi affermare che scrub e gommage siano piuttosto simili, fatta eccezione dell’intensità del trattamento. Il peeling invece non prevede la stessa azione abrasiva, bensì quella chimica.


Ciò che però li accomuna è che per tutti e tre vige la regola della non esposizione al sole subito dopo l’esfoliazione per evitare eritemi, irritazioni e scottature. Inoltre, non dimenticare di applicare con regolarità la crema idratante, la quale penetrerà più in profondità grazie alla rimozione delle cellule morte nello strato superficiale della pelle.

Vuoi conoscere un segreto? Dopo l’esfoliazione i prodotti anticellulite agiscono meglio. Ed è solo uno dei motivi per cui è opportuno dedicare il dovuto tempo all’esfoliazione della pelle!

Parole di Sara Iaccino