Social detox: perché staccare dalla tecnologia potrebbe farci bene

Un utilizzo eccessivo di smartphone e social può creare ansia e problemi nella concentrazione e nel sonno: fare una pausa ci farà stare subito meglio

Social detox: perché staccare  dalla tecnologia potrebbe farci bene

Foto Pexels | Christopher Ott

Si definisce digital detox la pausa da tutti i dispositivi elettronici e digitali. Una scelta consapevole di disconnessione, una vera e propria vacanza da tutti i device che permette di migliorare il rapporto con la tecnologia, la comunicazione ma anche le relazioni umane. Il social detox invece è quando mettiamo in pausa tutti i nostri profili e account.

Non solo comuni mortali, ma anche diversi vip decidono ogni tot di staccare completamente da Instagram, Twitter, Facebook ecc per disintossicarsi e migliorare il proprio rapporto con la tecnologia ma soprattutto con se stessi e la propria rappresentazione di sé.

Quando e perché fare il social detox

In questo ultimo anno particolarmente critico, la tecnologia ha salvato le relazioni umane, alleviando la solitudine che ha pervaso la vita delle persone. Questo però ha anche comportato un abuso dell’utilizzo dei social, che ha altrettanti effetti collaterali, come per esempio la nomofobia, ovvero la paura di avere con sé il cellulare o non averlo funzionante.

È il momento di fare social detox quando ci accorgiamo di essere letteralmente dipendenti dai nostri device, quando ci rendiamo conto che questi sono diventati un’estensione del nostro corpo nonché un elemento necessario per la sopravvivenza e per il nostro benessere. Quando capiamo che abbiamo letteralmente sempre più bisogno di informazioni, notizie, video, nel momento in cui percepiamo come assolutamente reali tutte le immagini che ci arrivano dai social e non riusciamo più a distinguere realtà da finzione (gli influencer non sono nostri amici, la loro è una professione!). Quando continuiamo a confrontare il nostro aspetto e la nostra vita con quella degli altri, uscendone perennemente sconfitti e quindi molto amareggiati.

Prenderci una pausa da questo sovraccarico di informazioni, che non sempre è facile capire se siano reali o finte, ci permetterà di riconnetterci sì. ma con noi stessi e con la realtà. La percezione e la consapevolezza della nostra realtà miglioreranno e questo ci permetterà anche di sentirci più liberi, non sentendoci costretti a condividere la nostra vita (anche falsata) e soprattutto aumenterà la nostra concentrazione, poiché la primaria fonte di distrazione, ovvero i social, sarà del tutto eliminata.

Scopriremo di avere molto più tempo da dedicare ad attività davvero piacevoli, ci sentiremo meno stressati e in ansia, e soprattutto riposeremo meglio, poiché le luci blu rendono più difficile addormentarsi.

Come farlo

In Italia mediamente passiamo 4 ore al giorno sullo smartphone e 6 ore navigando su internet. Dati piuttosto alti se si considera il tempo di veglia quotidiano. Per questo motivo, fare il social detox potrebbe essere molto dura: ecco qualche consiglio per provare a farlo.

Porsi come obiettivo almeno due settimane senza i social

Darsi un limite di tempo è una prima tappa che renderà il percorso più semplice. Affinché sia efficace, bisogna resistere almeno 14 giorni senza entrare in nessuno dei nostri account quindi procedere per gradi.

Trovare qualcuno con cui farlo

Come per trovare la motivazione per mettersi a dieta o andare in palestra, avere qualcuno con cui condividere questo percorso lo renderà sicuramente meno faticoso è impegnativo: ci si potrà scambiare i propri miglioramenti e le proprie difficoltà, confrontandosi e capendo le nostre sensazioni.

Eliminare le app

Dopo aver scoperto quali sono le applicazioni più utilizzate, eliminarle momentaneamente. Non è necessario chiudere gli account, anche perché si potrebbe perdere del materiale utile o a cui teniamo.

Parlare con chi abbiamo vicino

Grazie ai social ci siamo accorti di quanto spesso preferiamo aprirci con persone lontane e sconosciute piuttosto che con chi abbiamo vicino. Il social detox è questa è l’occasione perfetta per parlare di più soprattutto con la nostra famiglia e riscoprire rapporti che davamo per scontati.

Usare una vera sveglia

Moltissimi di noi usano lo smartphone come sveglia: questo implica averlo sul comodino ed essere tentati di utilizzarlo fino a pochi minuti prima di dormire. Se invece utilizziamo un modello tradizionale di sveglia, possiamo lasciare il cellulare (e tutti i device tecnologici) fuori dalla stanza: la qualità del nostro sonno e del nostro riposo miglioreranno nettamente, diminuendo ansia e stress, facendoci sentire più energici e positivi.

Fare meditazione

Avendo molto più tempo da dedicare a noi stesso, possiamo sfruttarlo per conoscerci nel profondo. Il tempo passato solitamente sui social può essere riconvertito nella meditazione: sicuramente aiuterà a conoscerci meglio, a gestire l’ansia e lo stress, migliorando il benessere fisico e soprattutto psicologico. 

Parole di Carlotta Tosoni