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Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici è l’ultimo libro di Giulia Blasi, scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica e blogger italiana. Un testo (disponibile anche in formato audiolibro) che racchiude in sé un messaggio chiaro rivolto alle donne: è arrivato il tempo di fare la rivoluzione.
Un invito serio che viene formulato con parole profonde e toni elettrizzanti. Reso necessario dal fatto che nella società odierna non c’è ancora parità fra i sessi, dal momento che si evidenziano profonde diseguaglianze in termini di rispetto, opportunità e trattamento (economico e non).
Chi è Giulia Blasi
Classe 1972, Giulia Blasi è nata a Pordenone, vive a Roma ed è una scrittrice italiana specializzata in tematiche relative alla condizione femminile e al femminismo. Ma non è tutto: conduttrice e autrice radiofonica, è anche giornalista e ha collaborato con numerose riviste (quali, ad esempio, Donna Moderna, Marie Claire e Vogue).
Ha pubblicato diversi libri, tra i quali Nudo d’uomo con calzino (2009), Il mondo prima che arrivassi tu (2010), Polenta e salsiccia (2011), Siamo ancora tutti vivi (2013) e Se basta un fiore (2017).
Su Radio 1 radio, invece, ha condotto il programma Hashtag Radio Uno dedicato alla satira su Twitter e 120 Cose, contenitore estivo incentrato sui consumi culturali (ideato, tra l’altro, dalla stessa Blasi).
Manuale per ragazze rivoluzionarie: di cosa parla il libro
Le ragazze rivoluzionarie non sono bambine ribelli, ma donne pronte al cambiamento. In questo testo, infatti, si parla di una nuova tipologia di femminismo: inclusivo, aperto al dialogo e assolutamente contemporaneo.
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L’autrice, infatti, si concentra sul femminismo intersezionale, ovvero una nuova modalità di pensiero che attualmente ancora fatica a prendere piede a causa di stereotipi radicati e discriminazioni di genere. Ma che al tempo stesso è basilare per delegittimare questi comportamenti distorti che minano alla reale parità tra i sessi.
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Manuale per ragazze rivoluzionarie: l’invito ad agire
Nel Novecento si sono compiuti molti passi avanti a favore delle donne, ma dagli anni ’80 in poi è come se il femminismo avesse subito una sorta di rallentamento. Il successo lavorativo è stato riservato principalmente agli uomini, senza contare che la violenza sulle donne o le molestie sessiste non sono mai cessate.
Manuale delle ragazze rivoluzionarie è uno sprone a battersi per un cambiamento epocale. A fare una rivoluzione affinché le donne non debbano più aderire ai modelli patriarcali proposti, ma possano affermarsi concretamente in base al proprio talento e alla propria capacità individuale.
Giulia Blasi, dunque, analizza molte delle situazioni discriminatorie che le ragazze vivono quotidianamente e offre dei consigli concreti e degli spunti di riflessione per attuare un femminismo basato sulla collaborazione, il rispetto e la serenità.
“Sono le donne che devono ammettere di aver vissuto come se tutto quello che hanno avuto gli spettasse di diritto, come se fosse interamente frutto della loro bravura e della loro tenacia, e non – almeno in parte – della fortuna di essere nati con i cromosomi giusti”.
Tratto da Manuale per ragazze rivoluzionarie di Giulia Blasi, Rizzoli Editore.
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