Il preppy style che ci fa letteralmente impazzire è questo

Tartan, vichy, pied-de-poule, Principe di Galles...i quadri sono i protagonisti della tendenza vintage chic che amiamo di più!

Il preppy style che ci fa letteralmente impazzire è questo

Foto Shutterstock | Victoria Chudinova

Burberry ne ha fatto il suo marchio di fabbrica e serie tv come Downton Abbey (ma anche Gossip Girl) li hanno resi immortali. Di cosa parliamo? Dei pattern quadrettati, ovviamente! Tessuto tartan o il più classico Principe di Galles, pied-de-poule o fantasie scozzesi: il nuovo trend è tutto a quadri e ci renderà delle preppy girl indimenticabili.

Stili e ispirazioni si mescolano in questa tendenza che fa del vintage chic il vero protagonista dell’inverno più modaiolo di sempre, con un’infinità di tessuti e fantasie che spaziano dal più rude boscaiolo style alla raffinatezza di minigonne simil-Chanel.

Un mix di stili per un look originale e di classe

L’ispirazione è tutta brit e noi non potremmo amarla di più! Quest’inverno l’imperativo è divertirci mescolando stili, tessuti e fantasie per creare il nostro personalissimo look, che ci renderà uniche.

Se ci sentiamo delle modelle Elizabeth Bennet e amiamo passeggiare perse nei nostri pensieri ameremo sicuramente indossare un cappotto dalla trama delicata e un pattern quadrettato di un colore particolare (meglio ancora se mélange).

Se invece vogliamo far emergere il carattere e la personalità più decisa, una camicia a quadri oversize è quello che fa per noi! Indossiamola con una cinta sulla vita e stivali alti al polpaccio: super cool.

Ma non dimentichiamoci di Chanel, colei che ha sdoganato il tweed per tutte e lo ha reso iconico! Scegliamo una giacca corta da mettere sopra dei pantaloni in pelle o addirittura puntiamo su un completo giacca e gonna dello stesso colore. Preppy style con un pizzico di originalità.

E voi quale stile preferite? Amate più le vibrazioni vintage da domenica inglese o vi immaginate correre per un’affollata NY con la vostra gonna a quadri svolazzante?

Parole di Giorgia Sdei