Rimedi fai-da-te: 5 cose che non devi assolutamente fare

Alcuni rimedi fai-da-te non dovrebbero assolutamente essere praticati perché, oltre ad essere inutili, potrebbero risultare addirittura dannosi. In questo articolo ne esaminiamo 5.

Rimedi fai-da-te: 5 cose che non devi assolutamente fare

Foto Unsplash | Oppo find x5 pro

Ci sono alcuni consigli fai-da-te da non mettere in pratica perché sbagliati e quindi inutili, o peggio, dannosi.

Altri, come costruire da soli trappole per zanzare, sono invece utilissimi e finalizzati al loro scopo.

In questo articolo vedremo 5 cose da non fare assolutamente perché non è stato riscontrato alcun fondamento.

Spalmare il burro sopra le scottature

Burro su un tavolo con un coltello accanto
Foto Unsplash | Sorin Gheorghita

Questa azione non ha alcuna base scientifica, dona un sollievo che dura alcuni secondi e, inoltre, può favorire le infezioni.

Questo consiglio probabilmente deriva dalla sensazione di sollievo provocata dal burro, che di solito proviene dal frigo, sulle bruciature.

Il burro, però, non solo non serve, ma può anche trasmettere alcune infezioni. Dopo una ustione la pelle bisogna essere raffreddata sotto l’acqua almeno per dieci minuti.

I grassi del burro non fermano l’ustione e possono facilitare il passaggio di batteri.

Se il dolore è molto forte si può utilizzare un antinfiammatorio.

Utilizzare il dentifricio contro l’acne

Applicare una piccola quantità di dentifricio sui brufoli li fa seccare e ci permette di eliminarli.

Questo è falso e, soprattutto, è dannoso. L’uso prolungato del dentifricio potrebbe addirittura danneggiare la pelle già irritata dall’acne.
Anche il bicarbonato viene spesso scelto per curare l’acne.

Ma oltre a non avere prove di questo, il suo utilizzo può peggiorare l’irritazione della pelle.

L’acne va curata, innanzitutto, consultando un medico e poi seguendo i suoi consigli.

Utilizzare l’aglio (e basta) contro l’ipertensione

Spicchi d'aglio sul tavolo
Foto Unsplash | Tjana Dnardaski

L’ipertensione (la pressione alta) rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio di alcune malattie mortali come ictus, ischemia o infarto.

Oggi, però, la medicina ha fatto passi da gigante, con farmaci molto efficaci e ben tollerati da parte dei pazienti.
Sì è vero che la terapia spesso deve essere portata avanti a vita, ma permette di non rischiare gli effetti indesiderabili gravi dell’ipertensione.

Altri rimedi naturali, come l’aglio appunto, non possono assolutamente sostituire la terapia farmacologica.

Le medicine hanno dimostrato di ridurre di 1/3 il rischio di ictus e di circa 1/5 quello di infarto.

La cannella è una panacea contro il diabete

Bastoncini di cannella in una brocca di colore nero
Foto Unsplash | Mae Mu

La cannella è sicuramente una spezia salutare e piena di antiossidanti.

Ad oggi ne viene consigliato l’uso per varie patologie e anche per regolare la glicemia nei pazienti diabetici, colpiti da diabete di tipo II.

Per il suo effetto sulla riduzione dei livelli degli zuccheri nel sangue, le persone diabetiche sottoposte a cura farmacologica devono assolutamente riferire al loro diabetologo la volontà di utilizzare la cannella.

Sarà il medico a stabilire la quantità più opportuna, per evitare le situazioni di ipoglicemia.

Al momento, quindi, non esiste ancora una solida base scientifica a supporto della teoria secondo la quale la cannella faccia diminuire la glicemia.

Il bicarbonato è utile contro il cancro

Il bicarbonato è utile in molti modi, per pulire frutta e verdura, per far lievitare torte e biscotti, ma non c’è alcuna prova scientifica che dimostri il suo potenziale anti-cancro.

Questo perché si crede che una dieta più alcalina faccia morire le cellule tumorali.
È impensabile che il solo bicarbonato di sodio, per far diminuire il livello di acidità nell’ambiente dove si sviluppa il tumore, possa essere considerata una terapia anti-cancro.

Questo trattamento non è comprovato scientificamente, anzi, potrebbe essere anche dannoso per gli organi sani.

Parole di Imma Duni