Pressione alta: cosa fare?

Soffri di pressione alta? Ecco qualche indicazione e qualche consiglio utile per capire come fronteggiarla al meglio ed evitare spiacevoli problemi.

Pressione alta: cosa fare?

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Pressione alta: cosa fare per farla ritornare a valori normali, tenendosi a debita distanza dai rischi? Nota anche come “killer silenzioso”, complice la sua capacità, non certo positiva, di favorire la comparsa di infarti e ictus spesso senza alcun campanello d’allarme o altro sintomo evidente, la pressione arteriosa sopra i valori considerati normali è un fattore di rischio pericoloso, che non va sottovalutato. Ecco qualche consiglio utile, alcune indicazioni per decidere cosa fare in caso di ipertensione.

Se la pressione è davvero alta

La pressione sanguigna è la forza con cui il sangue, pompato dal cuore, preme sulle pareti delle arterie. Si può parlare di ipertensione quando la pressione sanguigna supera determinati valori: se la pressione sistolica raggiunge o supera i 140 mmHg e quella diastolica i 90 mmHg.

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Se è vero che la pressione alta è un fattore di rischio sempre più diffuso tra la popolazione mondiale, complici gli stili di vita poco salutari e le pessime abitudini alimentari, è altrettanto vero che l’informazione in merito non manca. Recentemente, per esempio, in Europa è stato diffuso un nuovo vademecum con tutte le indicazioni pratiche e precise per contrastare l’ipertensione, approvato dall’European Society of Hypertension e dall’European Society of Cardiology.

Cosa fare?

La strategia vincente contro la pressione alta prevede un attacco su più fronti e a più livelli. Innanzitutto la prevenzione, da effettuare a colpi di controlli regolari e di abitudini quotidiane salutari. Poi lo stile di vita, una volta accertati i valori di pressione sanguigna superiori, o quasi, rispetto alla norma. E, infine, l’assunzione di farmaci specifici, efficaci per tenere sotto stretto controllo i livelli della pressione.

In assenza di prevenzione o se la prevenzione non è bastata e la pressione sanguigna si è avvicinata pericolosamente ai livelli di allarme, meglio correre subito ai ripari modificando lo stile di vita. Si comincia a tavola: è fondamentale seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, ma povera di sale, grassi e calorie. E si prosegue evitando il fumo, limitando le bevande alcoliche e mettendo al bando pigrizia e sedentarietà a favore di una buona dose quotidiana di movimento e attività fisica.

Se ogni sforzo, a tavola come in palestra, dovesse risultare vano, o quasi. Gli unici alleati per tenere sotto controllo la pressione sanguigna sono i farmaci. In particolare, esistono cinque classi di farmaci, tra i quali lo specialista sceglie in base al caso specifico e alle caratteristiche del paziente: i diuretici, i betabloccanti, i calcio antagonisti, gli inibitori della renina e gli ACE-inibitori.

Parole di Camilla Buffoli