Lucy Liu, da attrice a pittrice ad ambasciatrice UNICEF

Lucy Liu è una delle attrici più conosciute degli ultimi anni, scopriamo qualcosa di più su lei: dalla sua ultima interpretazione in Elementary alle sue cause a favore dei bambini alla sua passione per la pittura

Lucy Liu, da attrice a pittrice ad ambasciatrice UNICEF

Foto Getty Images | Matt Winkelmeyer

Se è vero che Sherlock Holmes ha sempre affascinato sia il cinema che la tv è vero anche che la serie Elementary (una serie tv da vedere assolutamente!) si presenta come una originalissima rivisitazione delle avventure del noto personaggio creato da sir Arthur Conan Doyle.

Il ruolo di Lucy Liu in Elementary

Una serie tv per ragazze, ma non solo! Siamo a New York, non a Londra, e Sherlock Holmes non lavora più per Scotland Yard ma mette le sue straordinarie doti investigative al servizio della polizia newyorkese, con la quale collabora non sempre seguendo la legge. Con alle spalle un passato di dipendenza da alcol e droga e una faticosa riabilitazione, Sherlock Holmes, interpretato da Jonny Lee Miller, è un uomo eccentrico, con un senso dell’umorismo a tratti odioso ma perspicace, intelligente e con un intuito straordinario. Al suo fianco troviamo la vera novità di questa serie, la dottoressa Joan Watson, che ha il volto di Lucy Liu.

Nei primi episodi la Watson è una assistente post-riabilitazione assunta dal misterioso padre di Sherlock per aiutare il figlio a rimanere pulito. Dopo una convivenza iniziale resa difficile soprattutto dalla diversità dei caratteri, i due personaggi arriveranno a condividere non solo l’abitazione ma anche il lavoro investigativo. Come partners Holmes e Watson risolveranno casi assurdi, delitti della camera chiusa e tanto altro ancora. L’intraprendenza e il coraggio di Watson, uniti alla sua empatia e dolcezza che tanto stridono con i modi spesso scostanti di Sherlock, rappresentano gli ingredienti di una alchimia perfetta che rende questa coppia di investigatori davvero unica.

Una stella per Lucy Liu

La carriera di Lucy Liu è ben nota a tutti: tanti film (come Slevin, Kill Bill e Charlie’s Angels) e serie TV hanno consacrato questa newyorchese figlia di immigrati come uno dei volti più noti del mondo dello spettacolo, tanto che nel 2019 è diventata la seconda donna di origini asiatiche ad avere una stella nella hollywoodiana Walk of Fame, prestigioso traguardo che testimonia come il successo dell’attrice sia davvero globale.

I mille volti del talento di Lucy Liu

Il talento di Lucy Liu non si esaurisce nell’ambito della recitazione ma abbraccia l’arte in senso molto più ampio: dipinti, disegni, collage, serigrafie rivelano una produzione complessa e matura, risultato di anni di studio e applicazione.

L’attrice espone dal 1993 ma per molto tempo ha firmato le sue opere con il meno noto nome cinese Yu Ling. La sua arte esprime un profondo desiderio di dare protezione, di trovare una sorta di riparo e colpisce soprattutto il suo lavoro sugli scarti: dedicare spazio a ciò che viene scartato, alla spazzatura che viene abbandonata e che la Liu recupera e valorizza all’interno di libri pregiati, anch’essi scarto di una tipografia. Le opere della Liu sono state esposte nel 2019 al Museo Nazionale di Singapore in una mostra intitolata Unhomed belongings.

L’intento è quello di trovare una casa per ciò che, non servendo più, è stato scartato, e fissarlo nei libri significa trovare loro finalmente un posto che sia casa.

Ambasciatrice UNICEF

Lucy Liu ha deciso di sfruttare la sua notorietà per sostenere le cause degli ultimi, delle persone più fragili e dimenticate del pianeta. Ambasciatrice UNICEF e portavoce della Human Rights Campaign, la Liu è da sempre in prima linea per dare voce a chi non può parlare. La Harvard Foundation for Intercultural and Race Relations l’ha nominata artista dell’anno per il suo impegno a favore delle donne e dei bambini dei paesi più poveri.

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