Trucco sposa: il make up perfetto per un matrimonio da favola - Pourfemme.it
Sul trucco da sposa verte al giorno d’oggi un vero e proprio business: tanti sono i professionisti del settore specializzati in questo che, preparati e abilissimi (anche) circa le maggiori tendenze matrimonio, seguono la cliente in tutto e per tutto.
Niente è lasciato al caso, a partire dai toni scrupolosamente in sintonia ad abito e bouquet sino alla tipologia di make-up che meglio si adatta ai lineamenti della diretta interessata.
Questo andrà accordato insieme, e ne seguirà una prova preventiva da organizzare in un tempo compreso tra gli otto ed i sei mesi prima del grande giorno.
Oramai lo si sa: dietro ad una full face di tutto rispetto risiede sempre una meticolosa skincare routine. Per un trucco che esaudisca ogni ottimistica aspettativa in quanto a resistenza, la cute deve essere esfoliata la sera prima tramite apposito scrub viso fai da te in modo da agevolare l’aderenza del make-up e massimizzare la resa dei prodotti.
Un servizio completo e minuzioso esige i suoi costi: il prezzo, infatti, è da considerarsi a totale discrezione del make-up artist e può oscillare tra i 100 ed i 600 euro. In alcuni casi cifre da brivido, è vero, ma che vista la rosea prospettiva che si tratti di un evento unico nel suo genere vale la pena investire.
Consci del fatto che non si tratti di un’opportunità alla portata di chiunque, eccoci pronti a stilare la nostra rigorosa guida a tema -con tanto di annessi video tutorial- che contribuisca al meglio ad organizzare un matrimonio economico ma perfetto: vedrai, sarà un successone.
Parola d’ordine per il make up da sposa naturalezza. Quando si tratta di trucco da sposa la base viso deve essere più che mai leggera e luminosa, seppur a lunga tenuta. Un connubio, il loro, forse dissonante ma inaspettatamente possibile. Il miglior alleato? Un buon primer viso, da abbinare a fondotinta dalla formula sheer ed impalpabile da poter stratificare laddove ve ne sia la necessità. La cipria, poi, contribuirà a settare la problematica “zona T”.
Nel caso di occhiaie importanti si può tentare di mimetizzare l’ombra scura tramite la tecnica del color correcting -e cioè tramite nuances aranciate, giallastre o pescate- prima, e attraverso un correttore fluido e luminoso dopo, che possa aprire lo sguardo offrendo un prezioso assist al trucco occhi.
Completerà in bellezza il tutto un abile gioco di luci – no, non quelle sprigionate dai gioielli da sposa di tendenza – ed ombre, da realizzare tramite un quasi impercettibile contouring il quale valorizzi i lineamenti del volto mentre l’illuminante ne porta fuori i volumi. Il blush? Indispensabile.
Sul trucco occhi si apre poi una parentesi infinita: ciò che è certo è che il make-up e la sua forma vanno sempre adattati al taglio d’occhio della sposa, così come le tonalità da prediligere saranno in accordo alla palette colori della stessa in modo tale da conferirle una luce senza eguali.
In linea di massima un mood più soft e raffinato sarà da preferire qualora la cerimonia siterrà di giorno, mentre al contrario uno più sofisticato ed intenso sarà perfetto per la sera.
Per quanto concerne il trucco labbra, anch’esso sarà da accordare ai colori della sposa: generalmente, però, si tende a preferire rossetti nude quanto più vicini possibile al tono naturale della bocca in modo da non attirare eccessivamente l’attenzione su di essa se mai il make-up si sposti.
Tonalità calde o fredde saranno quindi da selezionare rispetto al sottotono, su finish cremosi od opachi. Importantissimo tracciare un contorno labbra impeccabile e armonioso rispetto a forma e nuances del prodotto scelto: questo eviterà di intervenire in giornata con eccessivi ritocchi.
Come prevedibile, abbiamo visto, quando si parla del look da adottare nel giorno più bello vi sono poi tutta una serie di variabili da tenere di conto: una di queste è sicuramente il scegliere il colore dei capelli, sulla base del quale inevitabilmente andrà equilibrato l’intero make-up. Vediamo i casi più comuni nello specifico:
Nel trucco per la sposa bionda la palette cromatica da favorire sarà fatta principalmente di toni dorati, come anche champagne o madreperla, la cui intensità risulterà adattabile al gusto personale ma accompagnati da nuances delicate e tenui sul volto.
Per un’invidiabile chioma rosso, poi, sarebbe un vero peccato non assecondare l’affascinante combinazione naturale dei colori: posto che un ruolo fondamentale sarà quello giocato dall’iride, le tonalità da privilegiare saranno quelle calde e caldissime del rame, quanto dei marroni mattone e del terracotta. Le lentiggini qualora vi siano saranno esaltate da una base dewy.
Nel caso di capelli castani sempre di gran tendenza, invece, si può pensare di rendere lo sguardo altrettanto deciso intensificando ad arte sopracciglia e rima ciliare: i finish saranno da scegliere o da mixare strategicamente tra shimmer e matte in marroni e rosati, a cui eventualmente aggiungere un tocco appena accennato di nero al fine di conferire al tutto un effetto magnetico.
Posto che colore degli occhi e sottotono sono sempre la base ideale da cui partire, di fronte ad una chioma corvina, dal nero lucente, proprio come detto poco sopra una grande attenzione sarà quella da destinare alle sopracciglia: queste incorniceranno il make-up e definiranno lo sguardo senza per questo eccedere nell’intensità.
Bene il color bronzo, lo champagne, come anche i grigi. Al contrario, optare invece per tenere un profilo basso sul trucco occhi vorrà dire catalizzare l’attenzione sulle labbra con l’aiuto dell’iconico rossetto rosso.