Di Serena Vasta | 7 Luglio 2009

Un aumento di peso comporta sempre uno squilibrio energetico tra le calorie assunte con il cibo e quelle che si consumano durante la giornata, se quello che mangiano è più di quello che consumiano, si ingrassa, è una regola semplice e lineare! Ma per fortuna o per sfortuna ci sono tanti altri fattori che influenzano questo equilibrio, vedeiamoli insieme.
I fattori scatenanti
Durante la nostra vita sono tante le cose, gli avvenimenti e le situazioni che possono condizionare il nostro peso e la nostra alimentazione, come ad esempio smettere di fare sport, una gravidanza, un cambio di lavoro che implica un’alimentazione diversa da quella a cui siamo abituati (mangiare fuori ogni giorno ad esempio), stress e sovraffaticamento che vengono curati con il cibo, regalandoci una sensazione di benessere.
Anche la menopausa incide parecchio, perchè cambiano gli equilibri ormonali nel nostro corpo. Smettere di fumare, un grave lutto e l’alternanza di turni di lavoro giornalieri e notturni possono essere devastanti per delle sane abitudini alimentari.
I fattori di predisposizione
La predisposizione genetica fa molto, un bambino con genitori non obesi ha la probabilità del 15% di diventarlo, se uno dei due è sovrappeso è il 40%, quando i genitori sono obesi o molto sovrappeso la probabilità sale all’80%.
Disfunzioni ormonali possono incidere parecchio sulla tendenza a ingrassare e anche la sedentarietà, le cattive abitudini alimentari, le allergie non curate a certi alimenti e l’assunzione di alcuni farmaci come ad esempio gli antidepressivi.
I fattori aggravanti
L’effetto yo-yo è quello più dannifico, perchè dopo un periodo di restrizione l’organismo acchiappa al volo tutte le calorie ed è per questo che dopo una dieta, se non portata a termine nel modo corretto, si rischia di prendere il doppio dei chili persi.
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Parole di Serena Vasta