I libri che non vediamo l'ora di leggere questo mese

Pronti per voi i consigli di lettura per il mese di ottobre, direttamente dal Salone del Libro di Torino!

I libri che non vediamo l’ora di leggere questo mese

Foto Shutterstick | Andrii Kobryn

Il Salone del Libro di Torino è tornato in presenza dopo la pandemia e, dal 14 al 18 ottobre, la XXXIII edizione ha visto intrecciarsi incontri con personaggi illustri della letteratura, eventi e anteprime. Sono stati tantissimi gli eventi di una delle manifestazioni culturali più interessanti del nostro paese, che quest’anno ha avuto come titolo “Vita Supernova”. Non solo un riferimento a Dante di cui si festeggiano i 700 anni, ma anche una riflessione sull’attuale condizione di incertezza post-pandemia.

Tra gli innumerevoli libri presentati al Salone, abbiamo scelto i 5 più interessanti da leggere questo mese, tra saggi e romanzi, per ampliare la nostra cultura e farci trasportare in mondi incredibili.

Il ritorno di Valérie Perrin con Tre

Se non avete mai sentito nominare Valérie Perrin probabilmente non entrate in una libreria da tanto, troppo tempo ed è assolutamente il momento di recuperare.

In testa alle classifiche da un paio di anni con Cambiare l’acqua ai fiori, l’acclamata autrice francese torna con Tre, una storia di amicizia, di lontananze, di adolescenza e maturità. Ma soprattutto una storia sul tempo che unisce e separa, che modifica le cose e fa venire a galla l’insospettabile, nella forma di una macchina ripescata in fondo a un lago.

A lezione di vita dal filosofo Edgar Morin

Ha festeggiato i suoi (primi) 100 anni il filosofo e sociologo francese Edgar Morin nel modo migliore che possa esistere per un intellettuale: facendo uscire il suo ultimo libro, Lezioni da un secolo di vita.

Come un “marinaio del pensiero”, l’autore solca il nuovo millennio così come ha passeggiato per il Ventesimo secolo, tra una riflessione e l’altra sulla società e sull’uomo. Il libro è un’esperienza immersiva nella mente e nella storia di un uomo che ha saputo interrogarsi senza sosta: quante cose possiamo imparare da 100 anni di vita?

Guardare fuori dal branco insieme a Carlotta Vagnoli

Quando si parla di uomini e donne, del loro rapporto e della loro sessualità, le posizioni si polarizzano ed estremizzano con una facilità incredibile. Nel suo libro Maledetta sfortuna, l’attivista, femminista e autrice Carlotta Vagnoli sprona a guardare al di fuori della propria comfort zone per riconoscere gli stereotipi di cui è schiava la nostra società.

Qual è il filo conduttore di catcalling e femminicidio? Di cosa si parla quando si parla di violenza di genere? Attraverso quali canali si alimenta il victim blaming e il revenge porn? Queste sono solo alcune delle domande a cui l’autrice fornisce un’esaustiva e interessante risposta, su temi che interessano tutti. Imperdibile per chi vuole cambiare prospettiva in modo serio.

Mariana e il ritorno di André Aciman

Se non avete ancora letto il libro da cui è stato tratto Chiamami col tuo nome, il meraviglioso film di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, correte in libreria e recuperatelo! L’autore André Aciman è un maestro nello scavare in profondità nelle relazioni, nell’eros, nell’attrazione carnale ma molto di più intellettiva dell’essere umano.

Torna oggi con il suo nuovo libro, Mariana, ispirato al libro-scandalo Lettere di una monaca portoghese pubblicato nel XVII sotto pseudonimo a causa dell’esplicito realismo della narrazione di una passione amorosa. In Mariana si torna in Italia con una storia di amore totalizzante, erotica, da cui è impossibile fuggire.

Un fuoco che brucia lento di Paula Hawkins

Caso internazionale, best seller dalle cifre di vendita incredibili e un film: La ragazza del treno fu tutto questo e Paula Hawkins ci tenne incollate al libro con un thriller incredibile.

Al Salone del Libro di Torino l’autrice ha presentato la sua ultima fatica letteraria, Un fuoco che brucia lento, un nuovo thriller ricco di colpi di scena e situazioni imprevedibili. Ambientazione londinese, omicidi, sospetti che si stringono sempre di più intorno a tre donne e lo stile inconfondibile di una scrittrice che riesce a catturarci in una rete di inganni e manipolazioni.

Parole di Giorgia Sdei