Di Serena Vasta | 8 Ottobre 2010
Si chiama insalatomania ed è l’ultima novità che viene propinata a noi donne nei fast food, nei ristoranti e anche negli autogrill, ma queste maxi insalatone sono davvero una soluzione salva linea? La risposta è no! Le insalatone sono un accumulo senza controllo di grassi e calorie, è un vero e proprio boomerang, certe insalate, spacciate per piatti unici leggeri, contengono molte più calorie di un panino o di un piatto di pasta. Attenzione quindi a non cadere nelle trappole alimentari.
Gli esperti dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), che sono intervenuti a Roma alla presentazione dell’Obesity Day non hanno dubbi, insalatone e insalatomania sono bocciate senza appello.
Giuseppe Fatati, presidente dell’Adi e coordinatore del progetto Obesity Day, ha dichiarato: “Il piatto di insalata a pranzo al posto del pasto tradizionale è tornato di moda, ma se questa verdura è un alimento importante, perché contribuisce alla sazietà e contribuisce all’assunzione di fibre, si devono rispettare due condizioni: deve essere condita con un filo d’olio e far parte di un pasto”.
L’insalata può essere una buona soluzione se fatta con cognizione di causa, mettendo dentro la giusta quantità di proteine e grassi ad esempio un filo di olio e un secondo, come pollo sfilettato, uova sode, carne simmenthal, tonno, poi con verdure, spezie e aromi potete fare quello che volete.
Prosegue Giuseppe Fatati: “L’insalatona che sta diventando di moda è un inganno dietetico, perché nel piatto insieme a qualche foglia di insalata vengono messi gli ingredienti piu’ vari, dalla noce al formaggio, dalla maionese ai crostini, dalle acciughe all’uovo sodo. Non è più una semplice insalata, ma un pasto da 500-600 calorie. Un inganno, perché chi ha preso l’insalatona poi è convinto di non aver mangiato. Quindi la sera si premia con un pasto abbondante. La sorpresa arriverà implacabile salendo sulla bilancia”.
Parole di Serena Vasta