Come ringiovanire il viso dopo i 60 anni: trucchi e consigli

Tutte le strategie anti-age da mettere in atto, utili a valorizzare un volto, dalla skincare al make-up.

Come ringiovanire il viso dopo i 60 anni: trucchi e consigli

Come ringiovanire il viso dopo i 60 anni: trucchi e consigli - Pourfemme.it, foto Instagram @michellepfeifferofficial

Di seguito la guida dettagliata che ti spiega come esaltare la bellezza di un volto giunte ai 60 anni, ma anche dopo.

Benché l’unico modo per contrastare efficacemente i segni dell’inesorabile scorrere del tempo sia il puro e semplice giocare d’anticipo, ossia iniziare ad inserire progressivamente nella propria skincare routine prodotti mirati, c’è sempre qualcosa che possiamo fare per migliorare l’aspetto della nostra pelle. Sì, anche arrivati i temuti 60 anni.

Se è vero, infatti, che prevenire è di gran lunga meglio che curare questo non può che essere il caso a farne da esempio: stando a specifici studi sembrerebbe che la pelle del viso inizi ad invecchiare all’età di circa 20 anni quando, poco a poco, vengono gradualmente a ridursi le produzioni di acido ialuronico e collagene. Ecco spiegato il motivo per il quale si consiglia di affacciarsi ai primi trattamenti anti-age tra i 20 e i 30 anni, in modo da agire in maniera tempestiva sulla comparsa delle prime rughe ed arginando così al massimo il rischio che queste si accentuino velocemente.

Come combattere i segni del tempo a 60 anni (e oltre): dalla skincare da seguire sino al make-up da indossare

Ciò non significa, però, che non vi sia una diligente beauty routine da seguire con costanza una volta raggiunta – ma anche superata – la soglia dei 60 anni: imparare ad esaltare la bellezza propria di un viso è vitale ad ogni età, ecco perché noi di Pourfemme abbiamo pensato di unire tutte le informazioni utili allo scopo in una pratica e dettagliata guida.

Come ringiovanire il viso dopo i 60 anni: trucchi e consigli

Come ringiovanire il viso dopo i 60 anni: trucchi e consigli – Pourfemme.it, foto Instagram @monicabellucciofficiel

Parte tutto dalla giusta skincare routine

Indipendentemente da ogni specifico caso e condizioni della pelle, prima di preoccuparsi a proposito di come intervenire sul volto tramite l’uso strategico del make-up bisogna mettere in atto una skincare attenta e diligenteCome accennato poc’anzi, ciò che accade negli strati profondi dell’epidermide a partire da una certa età in poi è che vengono inevitabilmente a diradarsi preziosi componenti del tessuto connettivo quali acido ialuronico e collagene: questo si traduce in pochi elasticità e turgore, colorito spento, disomogeneo e nell’insorgere di solchi più o meno profondi e rughe d’espressione.

Motivo per il quale andare ad integrare tali sostanze dall’esterno risulta essere la tattica più valida in assoluto. Ricorrere ad iniezioni a base di vitamine e acido ialuronico non è per forza la via da percorrere, infatti: inserisci nella tua beauty routine prodotti nella cui formulazione vi sia collagene, retinolo (vitamina A), vitamina E, vitamina C ed acido ialuronico, che essi siano sieri, creme viso oppure ancora maschere. La combo delle tre? La mossa in grado di fare la differenza. Ma vediamo ora come agiscono queste sostanze:

  • Il collagene non è altro che un’importantissima proteina responsabile di favorire la tonicità della cute, conferendo ad essa elasticità e resistenza, mentre contrasta la comparsa delle rughe. L’utilizzo di un siero viso formulato a base di collagene, dunque, risulta essere un aiuto validissimo per mantenere tonicità;
  • Il retinolo, invece, è un derivato della vitamina A particolarmente efficace quando si tratta di formulare un prodotto anti-invecchiamento in quanto capace di stimolare il metabolismo delle cellule incrementando la produzione di collagene;
  • La vitamina E è poi un potente antiossidante, il quale agisce sull’epidermide rallentando o prevenendo l’ossidazione degli acidi grassi lottando contro i danni causati dai radicali liberi;
  •  Veniamo ora alla vitamina C, anch’essa utile quando si parla dei danni causati dai radicali liberi, annoverati tra i principali responsabili dell’invecchiamento. Questa è in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo, contribuendo inoltre alla normale funzione del sistema immunitario;
  •  L’acido ialuronico, infine, è noto per la sua capacità di trattenere grandi quantità di acqua e conferire così nuovi elasticità e turgore alla cute, riuscendo a ridurre l’apparenza delle rughe e i dei segni dell’invecchiamento.

Ultimo ma non per importanza, sarà essenziale non dimenticarsi mai di trattare il contorno occhi, un’area del viso in cui la pelle si mostra visibilmente più sottile e sensibile, nonché soggetta ad ospitare prematuramente segni e rughe qualora non curato correttamente.

Come truccarsi a 60 anni, ma anche dopo

Ma veniamo ora al come fare del make-up il primo alleato per ringiovanire la pelle a 60 anni: insomma, chi ha stabilito che dopo una certa età una donna non possa sfoggiare un make-up da urlo? Non c’è davvero la minima ruga che tenga quando si impara ad adottare correttamente delle banali accortezze, atte ad esaltare la bellezza del volto. Il trucco può infatti rivelarsi un ottimo stratagemma, se non il primo, al fine di esibire nuova radiosità. Come fare? Te lo spieghiamo prima di subito.

Partiamo dalla base viso: la parola d’ordine? idratazione. Dopo aver messo in atto la perfetta skincare routine anti-age, a seconda di personali esigenze e/o stagioni, si potrà scegliere tra una BB Cream colorata ed un fondotinta dalla formula ricca che possano nutrire la pelle per tutto il tempo in cui il trucco sarà indossato, avendo cura di stenderli uniformemente ed in minime dosi. Il correttore, utile quindi ad intervenire sulla critica zona delle occhiaie, sarà da prediligere liquido in modo da non enfatizzare in alcun modo rughe e pieghette e da applicare a mo’ di un velo sottile. Il nostro consiglio è quello di non esagerare con la cipria e con i prodotti in polvere libera in generale, ma questa (applicata nella giusta quantità) servirà a settare il trucco applicato evitando che questo si sposti all’interno delle rughe.

Ridefinire le sopracciglia, ossia la cornice dello sguardo, sarà a dir poco essenziale per renderlo da subito più vivo. Ma giungiamo ora al punto critico per eccellenza: come si truccano delle palpebre cadenti? Sì, anche questa zona perde inevitabilmente di tonicità, tanto che realizzare un make-up efficace potrebbe rivelarsi difficoltoso. La strategia vincente da adottare è quella di stendere su di esse un buon primer occhi oppure un correttore (quanto più possibile idratanti) al fine di neutralizzare discromie e far attecchire al meglio il make-up, dopodiché andranno preferiti ombretti matte o satinati – meglio ancora se in crema – dai toni neutri o, quantomeno, delicati. La direzione di questi dovrà tendere leggermente verso l’esterno, in modo da fingere una sorta di effetto lifting. Un ruolo centrale sarà infine quello del mascara.

Per quanto concerne, invece, il trucco labbra sarebbe bene sapere che quello ideale si compone della indissolubile accoppiata matita-rossetto: con la prima si dovrà delineare in modo ultra preciso il contorno, mentre con il secondo – il quale dovrà essere né troppo secco né troppo lucido, onde evitare che si sposti e si insinui nelle pieghe – si dovrà riempire l’area del vermiglio come di consueto.

Parole di Sara Iaccino