Acido ialuronico: quale miracoloso elisir. Prezioso e dalle mille qualità, quest’ultimo porta il pesante fardello di essere l’ingrediente di bellezza più chiacchierato che vi sia, non a caso onnipresente in qualsivoglia trattamento viso -vedi la tendenza Jello Skin– nonché all’interno della totalità dei prodotti destinati alla skincare per le donne over 50. Come di consueto, attorno alla curiosità derivata da cotanto successo, orbitano però numerosi interrogativi seguiti da una buona dose di perplessità. Ma cosa si cela davvero dietro a tale prodigiosa sostanza? A tal proposito eccoti una guida, completa e dettagliata, che possa dissipare ogni dubbio.
L’acido ialuronico spiegato per filo e per segno
Noto al mondo soprattutto per le sue proprietà idratanti ed antirughe, l’acido ialuronico è nientemeno che uno dei principali (il più abbondante) e fondamentali componenti dei tessuti connettivi, dunque naturalmente presente nell’organismo, il diretto responsabile di caratteristiche della pelle quali resistenza, elasticità e, quindi, mantenimento della forma. Proprio per questo motivo, la sua discendente carenza implica il progressivo indebolimento della stessa, con l’inevitabile e conseguente comparsa di rughe ed inestetismi. Ma niente panico: sino alla soglia dei trent’anni, tutti ne siamo super produttori, dopodiché sarà subito chiaro il perché consultare questo nostro pratico manuale in miniatura.
Dall’apparenza elastica e viscosa, l’acido ialuronico si presenta all’interno dei tessuti in un reticolato formato da collagene -anch’esso gettonatissimo quando si parla di trattamenti anti età- ed elastina, proteine anch’esse di vitale importanza per ognuno di noi. Basti pensare che esso svolge un ruolo essenziale anche in termini di rigenerazione, principalmente di ossa e cartilagine! Ennesimo beneficio vantato dallo stesso è poi quello di lenire irritazioni e rossori favorendo la cicatrizzazione dei tessuti Quindi no, non sarebbe tanto poi un azzardo affermare che questa magica sostanza abbia del miracoloso. Ma scopriamone di più!
Acido ialuronico: quando usarlo
Qualora tu sia capitata qui in preda all’ansiogeno quesito che cita testualmente “cosa fare per evitare le rughe” -riponendo ogni tua speranza proprio nell’acido ialuronico- sì, sei nel posto giusto. Il perché te lo spieghiamo subito: data la natura idrofilica dell’elemento, questo lega a sé le particelle d’acqua, trattenendole, e ciò fa sì che la pelle si mantenga idratata, rimpolpata e quindi ricca di nuovo tono e turgore. Va da sé il motivo per il quale la sostanza risulta sempre presente, in vari pesi molecolari, all’interno di sieri viso, creme anti-age -dunque si parla di acido ialuronico in crema- e tutto il resto della serie di prodotti formulati a tale scopo.
Questi andranno applicati durante la propria abituale skincare routine, ergo mattina e sera, su viso, collo, contorno occhi e decolleté. Ennesimo vantaggio? Il loro rapido assorbimento. Oltre a fornire massima idratazione, essi contribuiranno a migliorare la compattezza cutanea risultando utili, dunque, anche nel caso di pelli rilassate e pori dilatati visibili.
Acido ialuronico puro: i trattamenti possibili
L’acido ialuronico non è però soltanto impiegato nella cosmesi: per le medesime ragioni poc’anzi citate ci troviamo davanti al protagonista dei numerosi, ormai popolari e ampiamente diffusi trattamenti estetici – in alcuni casi letteralmente sulla bocca di tutti- equiparabili ad autentici elisir di giovinezza quali i chiacchieratissimi filler anti rughe sono. Parliamo di vere e proprie iniezioni, atte a raggiungere e quindi agire sul derma in profondità, per intervenire sulle cosiddette rughe d’espressione con un immediato effetto lifting se eseguite sul viso, il quale apparirà da subito fresco e rimpolpato.
Per quanto riguarda il discorso labbra cui la moltitudine di Lip Plumper in commercio fa il verso, invece, l’acido ialuronico libera la sua proprietà idrofila attirando a sé le molecole d’acqua, una volta inoculato nella mucosa labiale, per stratificarsi tridimensionalmente e regalare così insperato volume e nuovo spessore.
E, per le fedeli affezionate alle occhiaie, ecco una buona nuova: vi è infatti una tipologia di filler destinato proprio ad esse, che permette di colmare il vuoto caratteristico di alcuni contorno occhi, rigenerando la pelle per mezzo di un apporto di acido ialuronico in modo da conferire all’area idratazione e tonicità. Ciò farà sì che l’ombra che viene a crearsi sotto la palpebra inferiore risulti molto meno evidente.
Qualora la curiosità appartenga al tuo patrimonio genetico, ecco qualche dettaglio a tal proposito: queste iniezioni vengono effettuate -tassativamente- presso un ambulatorio, in un tempo che può variare dai 15 minuti alla mezz’ora. In linea di massima l’anestesia locale non risulta necessaria -fatta eccezione della regione perioculare- ma più spesso si ricorre ad una pomata anestetica per trattare zone delicate come, appunto, le labbra. Il trattamento va ovviamente ripetuto nel tempo, con un risultato gradualmente migliore.
Acido ialuronico e controindicazioni
Come già detto, essendo l’acido ialuronico una sostanza per natura prodotta dall’organismo, questo non possiede particolari controindicazioni: le uniche verificabili consistono nel grado di concentrazione della molecola, per cui nel caso della più elevata potrebbero incorrere eruzioni cutanee o irritazioni. Generalmente, inoltre, nelle immediate successive ore al trattamento, in alcuni casi, la pelle potrebbe reagire generando ematomi di esigue dimensioni, edemi, ecchimosi ed intorpidimento.
Ma ora la vera domanda è: rimedi naturali anti-age oppure trattamenti innovativi a base di acido ialuronico, tu da che parte stai?