Vuoi favorire la digestione? La dieta Mayr è un toccasana per l'organismo: cos'è e come funziona

Vuoi favorire la digestione? La dieta Mayr è un toccasana per l’organismo: cos’è e come funziona

Cos'è e come funziona la dieta mayer (pourfemme.it)

La salute del corpo inizia proprio dall’organismo: esiste una regola specifica per contrastarne i disturbi. Ecco com’è fatta la Dieta Mayr.

Capita a tutti di sentirsi spesso contraffatto da particolari problemi che possono andare a bloccare o rallentare la propria digestione. Possono infatti esserci gastrite, colite, stitichezza, bruciori intestinali ma anche sovrappeso, mal di testa e pressione alta. A volte è difficile riuscire a trovare una soluzione a tutto questo: molti medici ritengono però che la base di questi disturbi possa essere proprio il cibo che si assume e la quantità di alimenti che entrano nel proprio corpo. Per questo motivo è nata la Dieta Mayr, che si basa su diverse fasi pronte a garantire un ripristino dell’organismo e una digestione più corretta. Ecco com’è e come funziona questo nuovo regime alimentare.

La dieta Mayr aiuta la digestione: in cosa consiste

Questa dieta prende il nome da Franz Xaver Mayr, un medico austriaco che riteneva che la salute intestinale fosse la base da cui partire per il benessere generale del proprio corpo. Sono stati infatti fissati alcuni aspetti principali che sarebbero la masticazione, il digiuno e l’astinazione, l’assunzione di alimenti semplici, la rimozione di quelli dannosi, acqua abbondante e trattamenti medici.

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Dieta Mayr, in cosa consiste – pourfemme.it

La Dieta Mayr garantisce infatti sette passi importantissimi:

  • Mangiare molto lentamente;
  • Fermarsi appena ci si sente sazi;
  • Bere solo acqua tra i pasti, mai durante i pasti;
  • Mangiare molto a colazione, meno a pranzo e a cena;
  • Cenare prima delle 19.00;
  • Mangiare cibi crudi prima delle 15.00;
  • Non mangiare un alimento quando si sa che non è adatto al proprio corpo.

Questo metodo consente inoltre specifici cibi, che non possono provocare danni all’organismo e che favoriscono sempre di più la digestione. Tra i cibi consentiti ci sono infatti:

  • Frutta: mele, banane, arance, pere, frutti di bosco, prugne;
  • Verdure: broccoli, cavolfiore, cavolo, cavolo riccio, funghi peperoni;
  • Proteine: trota, salmone, tofu, agnello, tacchino, legumi, uova;
  • Cereali;
  • Noci;
  • Semi;
  • Grassi salutari: olio di cocco, olio d’oliva extra vergine, oli a pressione a freddo;
  • Bevande: acqua, succo di melograno, tè verde;
  • Erbe e spezie.

Tra i cibi da evitare ci sono invece i prodotti contenente glutine, lattosio, zucchero aggiunto, gli alimenti processati e le bevande come caffé, bibite gassate, bevande sportive ed energetiche. Inoltre è bene sapere che la dieta Mayr può portare anche alcune controindicazioni: la consumazione di cibi “alcalini” può ad esempio far aumentare il livello di pH nel corpo. Questo regime alimentare può inoltre risultare pericoloso per chi ha alle spalle storie di disturbi alimentari.