Tunnel Carpale: cause, sintomi, diagnosi e come si cura una delle patologie più diffuse

Tunnel Carpale: cause, sintomi, diagnosi e come si cura una delle patologie più diffuse

Tunnel carpale, cos'è e quali sono i sintomi (pourfemme.it)

Il tunnel carpale è una manifestazione dolorosa ampiamente diffusa oggi a causa dell’uso di dispositivi elettronici e lavoro al computer.

Non è una malattia grave, si può curare o comunque tenere a bada ma c’è tanto che si può fare per evitare che questa subentri nel tempo e con l’età.

Viene chiamata anche sindrome del mouse e riguarda il 5% della popolazione in Italia, quando ci sono dolori di questo tipo manifestati tra le dita e il polso, che si irradiano nella mano, bisogna contattare un osteopata per una visita specialistica.

Tunnel carpale: che cos’è e cosa fare

Il tunnel carpale è una neuropatia che si genera per la compressione del nervo mediano, questo viene ripetutamente “irritato” e quindi la cavità che si trova nel polso all’interno del quale è contenuto si stringe sempre di più e questo provoca dolore. Quando si intaccano anche i muscoli flessori, l’infiammazione si estende e può diventare cronica, colpendo altre parti.

Tunnel carpale

Come si cura il tunnel carpale (pourfemme.it)

Ci sono condizioni particolari che possono generarla come l’artrite o la gravidanza, ne vengono colpite soprattutto le donne dopo i 40 anni. La prima insorgenza arriva con un fastidio tra le prime dita ovvero pollice e indice, talvolta medio. Progressivamente si estende e diventa più doloroso. In realtà il tunnel carpale colpisce anche gli sportivi, coloro che usano molto le mani e quindi anche chi lavora ad esempio per le riparazioni.

Inizialmente si possono avvertire scosse, dolori leggeri e temporanei, formicolii. Non esplode subito, è progressivo. Per questo bisogna fare attenzione, appena sorgono le prime manifestazioni è fondamentale rivolgersi al medico. Per capire se si soffre di tunnel carpale si può fare la manovra di Phalen: si flettono i polsi l’uno contro l’altro per 90 secondi e si aspetta, se si presentano delle parestesie vuol dire che l’infiammazione è già in atto. In generale ne sono più colpite le donne e i soggetti in età avanzata.

Per evitare che questo venga, soprattutto in giovane età, si possono applicare piccoli accorgimenti come fare sempre una pausa ogni tanto quando si lavora al pc, utilizzare un mouse che agevoli il movimento della mano, non sforzare continuamente le dita e dare il tempo al polso di riposare, utilizzare dei supporti per lo stesso se si ha già la sintomatologia. Rivolgersi ad uno specialista permette un intervento mirato per tamponare ed evitare che la questione degeneri. Per i casi più avanzati è previsto un intervento che si svolge con la microchirurgia e permette di tornare rapidamente al lavoro.