The Office: 3 cose che abbiamo imparato sul rapporto tra colleghi

Negoziare è un'arte. È una delle 3 cose che abbiamo imparato sul rapporto tra colleghi dalla serie tv The Office, un piccolo "scrigno" di spunti per sopravvivere alla routine e ai dissidi sul posto di lavoro...

The Office: 3 cose che abbiamo imparato sul rapporto tra colleghi

Foto Instagram | @theoffice

Negoziare è un’arte. È una delle cose che abbiamo imparato sul rapporto tra colleghi di lavoro dalla serie tv The Office, un piccolo “segreto” tra le perle di saggezza che le (dis)avventure quotidiane dei dipendenti di un ufficio, guidato da Michael Scott (il “boss” interpretato da Steve Carell), propongono allo spettatore. Ecco gli insegnamenti di cui fare tesoro per sopravvivere alla routine e alla monotonia, con un pizzico di comicità e irriverenza.

The Office: così abbiamo imparato a negoziare…

Dalla serie The Office abbiamo certamente imparato un principio fondamentale: negoziare è un’arte, e non è affidata al caso. Il manager Michael Scott si trova a “placare” i dissidi tra i colleghi – affidandosi spesso a strategie tanto creative quanto impervie – per insegnarci che trattare e arrivare al compromesso non è certo facile, ma vale la pena tentare.

Accantonare un problema, sperando che si “dissolva” nel cassetto delle cose dimenticate, non è mai un bene: meglio mettere tutti i punti critici sul tavolo e far incontrare le parti per cercare una soluzione che massimizzi la soddisfazione di tutti.

Ridere e capire che errare è umano

In The Office abbiamo anche colto il lato divertente e irriverente di una quotidianità apparentemente banale – quella dell’ufficio di una compagnia cartaria di Scranton, la Dunder Mifflin Paper company – che in sé porta il seme della tolleranza e della attenzione alla diversità e ai bisogni (talvolta inespressi) degli altri. E c’è una cornice imprescindibile per creare un ambiente di lavoro sano e inclusivo: capire che errare è umano.

C’è una vita oltre quella scrivania…

C’è una vita oltre quella scrivania: è la terza cosa che impariamo dalla serie con protagonista Steve Carell. I colleghi non sono semplicemente “conoscenti” con cui condividere il peso delle fatiche quotidiane, ma anche potenziali amici su cui fare affidamento. In parole semplici, esseri umani. Ce lo insegnano le dinamiche che si sviluppano nella serie, come a ribadire, se ce ne fosse bisogno, che dietro ogni dipendente c’è il cuore di un uomo o una donna con tutti i suoi pregi, i difetti e le fragilità.

Parole di Giovanna Tedde