L’olfatto è uno dei sensi più recettivi. Tutto ciò che il nostro naso percepisce ci provoca una reazione, che può essere piacevole oppure no. I profumi sono carichi di significato, e sono una porta sempre aperta verso la memoria.
Quando un profumo è nell’aria i nostri sensi si attivano, innescando tutta una serie di particolari emozioni o rievocando un determinato ricordo. Si tratta della rappresentazione olfattiva, cioè una reazione emotiva associata agli odori, un meccanismo che si attiva ogni volta che la corteccia olfattiva, che è la regione del cervello deputata all’elaborazione delle informazioni che provengono dall’olfatto, viene sollecitata.
Le note olfattive
Parlare di profumi, costosi o che costano poco, non si tratta solo di chimica: molto spesso per descrivere le fragranze si utilizza il termine nota, un termine che richiama la musica e che dà al profumo un’idea più emozionale. La classificazione delle note si chiama piramide olfattiva, e ogni nota comunica una sfumatura differente di una stessa fragranza.
In base a come vengono miscelate le note profumate tra loro, compongono il profumo che ogni donna indossa, ed percepito in maniera diversa in base al momento di applicazione sulla pelle. Ci sono tre tipi di note profumate:
- Le note di testa sono quelle che avvertiamo subito
- Le note di cuore sono quelle che iniziano ad essere percepibili dopo qualche minuto e sono sono percepibili fino a quattro, sei o otto ore dopo la prima nebulizzazione
- Le note di fondo, le più durature e persistenti. Le note di fondo si possono avvertire sulla pelle superate le otto ore, ma anche il giorno dopo aver indossato il profumo
Quando indossiamo un profumo non percepiamo la sua evoluzione in maniera netta. Le note profumate infatti si rincorrono l’una con l’altra per dare un’armonia olfattiva naturale alla fragranza.