Saltare la cena per dimagrire: fa male?

Oggi ci chiediamo se saltare la cena per dimagrire fa male: ovviamente si tratta di un’abitudine assolutamente sconsigliata dai nutrizionisti anche se nell’ultimo periodo è molto di moda la dieta dinner cancelling.

Saltare la cena per dimagrire: fa male?

Se pensate che saltare la cena per dimagrire sia un metodo ottimo per perdere qualche chilo di troppo, forse dovreste rivedere la vostra posizione. Saltare i pasti, in qualunque dieta è assolutamente vietato: questo non significa che, nell’ambito di un’alimentazione ipocalorica, non si possa pensare ad una cena leggera e con pochi grassi. Va comunque molto di moda, soprattutto tra le giovanissime, la dieta dinner cancelling, un regime che promette di farvi perdere peso in solo due settimane rinunciando alla cena, che dovrà essere composta solo da liquidi.

La dieta dinner cancelling

Come dice il suo nome, questa dieta punta a cancellare la cena, durante la quale bisognerà consumare solo liquidi, brodo o, meglio ancora, una tisana non zuccherata. Vediamo insieme la dieta settimanale che in soli 15 giorni vi promette dimagrimenti miracolosi.

Colazione (uguale per tutti i giorni): un vasetto di yogurt magro con due cucchiai muesli o una fetta biscottata con 50 grammi di prosciutto senza grassi e un succo o una spremuta d’arancia non zuccherata.

Lunedì
Pranzo: pesce bianco ai ferri accompagnato con degli spinaci al vapore e un panino integrale
Spuntino: uno yogurt light con una fetta biscottata e un frutto.
Cena: una tisana al tiglio o alla liquerizia dolcificata solo con un cucchiaino di miele.

Martedì
Pranzo: del petto di pollo o tacchino con dei pomodori alla griglia, un panino e una mela.
Spuntino: un panino piccolo imbottito con del tacchino, lattuga e una fettina di pomodoro.
Cena: una tisana al tiglio o al finocchio, che elimina le scorie e depura, dolcificata solo con un cucchiaino di miele.

Mercoledì
Pranzo: pasta integrale con pomodoro fresco, insalata mista e una mela
Spuntino: una pera con tre fettine di formaggio light.
Cena: tisana al finocchio dolcificata con un cucchiaino di miele.

Giovedì
Pranzo: due uova strapazzate con mezza crescenza light, verdure al vapore e una mela.
Spuntino: frullato di frutta fresca.
Cena: tè verde con un cucchiaino di miele.

Venerdì
Pranzo: petto di pollo ai ferri, accompagnato da verdure miste bollite e una macedonia senza zucchero.
Spuntino: toast con prosciutto e sottiletta light.
Cena: una tisana al tiglio con un cucchiaino di miele.

Sabato
Pranzo: riso integrale con verdure, mela cotta con cannella
Spuntino: frullato di frutta fresca condito con un cucchiaino di miele.
Cena: una tazza di tisana al finocchio.

Domenica
Pranzo: pizza bianca con spinaci e mozzarella light e un’insalata mista.
Spuntino: un vasetto di yogurt magro con pezzi di frutta.
Cena: tisana ai frutti rossi con un cucchiaino di miele.

Saltare la cena fa male?

Il principio su cui si basa questa dieta è molto semplice: consumare grassi e pasti regolari durante il giorno trasformando invece la cena in una semplice tisana. Va detto che saltare la cena di tanto in tanto, consumando magari una tisana con due fette biscottate non fa male: a volte inoltre è il nostro fisico ad avere bisogno di depurarsi, soprattutto dopo un pranzo importante. La sera inoltre diventa più difficile digerire e spesso quello che mangiamo rischia di rimanerci sullo stomaco portando insonnia e stanchezza. Saltare la cena sempre però, non è una buona abitudine. Il consiglio dei nutrizionisti è quello di consumare un pasto leggero ma completo. Via libera quindi alla carne magra e al pesce bianco, accompagnati da verdure cotte o al vapore, decisamente più digeribili. Nella dieta dinner cancelling invece, dopo le 17, si possono assumere solo liquidi: una delle controindicazioni più immediate è il rischio di essere colti da un attacco di fame in piena notte!