Piercing, amatissimi e sempre di tendenza, ma attenzione: questo s’infetta facilmente, come evitarlo

Piercing, amatissimi e sempre di tendenza, ma attenzione: questo s’infetta facilmente, come evitarlo

Attenzione ai piercing, cosa può accadere (pourfemme.it)

I piercing sono degli accessori amati e sempre alla moda. Ma ce n’è uno molto diffuso che si infetta facilmente. Ecco come evitarlo.

Sulla lingua, sul naso, al sopracciglio, all’ombelico…e sono tante altre le parti del corpo sul quale si può fare un piercing. Amati dai giovani e dai meno giovani, sono degli accessori sempre di tendenza.

Per prevenire le infezioni, è importante curare l’igiene dei piercing e della zona in cui si trovano. Questo è ancora più vero per un piercing molto diffuso che viene fatto però in un’area molto delicata e a rischio che potrebbe avere risvolti pesanti sulla salute.

Come evitare che questo piercing così diffuso possa infettarsi

Il piercing è un accessorio di tendenza che, però, si può infettare. Quando questo succede, la zona del piercing risulta arrossata e gonfia. Si avverte calore ed eventualmente dolore al tatto o maggiore sensibilità. In alcuni casi si possono verificare anche secrezioni maleodoranti e febbre. In casi severi è necessario rivolgersi ad un medico per le cure del caso.

Piercing: questo si infetta facilmente

Il piercing al naso può infettarsi facilmente – pourfemme.it

A proposito di infezioni, fra tutti i piercing, ce n’è uno che si infetta facilmente e che necessita di particolari cure, soprattutto nei primi mesi in cui viene fatto: si tratta del piercing al naso. Per i primi 4 mesi, bisogna essere molto scrupolosi nella pulizia che deve essere effettuata due volte al giorno fuori e dentro usando una soluzione di acqua e sale. Basterà far bollire 1 litro di acqua e 3 cucchiaini di sale. Un altro piercing che, se si infetta, può essere molto pericoloso, è quello alla cartilagine delle orecchie. Se è rosso, gonfio, perde liquidi o si formano croste, bisognerà usare una terapia medica dietro consiglio di uno specialista. 

Un altro comportamento da seguire per evitare infezioni al piercing è toccare la parte interessata solo dopo aver lavato le mani con acqua calda e sapone liquido ed averle asciugate con un panno di carta usa e getta. In questo modo si elimineranno germi e batteri senza farli trasferire dove c’è il piercing e generare una potenziale infezione. Inoltre, per le prime due settimane bisognerebbe: 

  • Evitare l’esposizione al sole e il contatto con la sabbia 
  • Non nuotare nelle prime 24 ore successive all’applicazione del piercing
  • Durante la pulizia, controllare periodicamente che il gioiello sia integro e ben avvitato. Non bisogna rimuoverlo o sostituirlo prima della guarigione.
  • Evitare il contatto del piercing con liquidi biologici di altre persone (ad esempio, saliva e sudore) e con oggetti o accessori utilizzati da altre persone come, per esempio, il telefono o gli auricolari (in caso di foratura dell’orecchio)
  • Non usare trucchi, cosmetici, spray e prodotti per la cura e l’igiene personale nell’area circostante il foro
  • Evitare qualsiasi attività fisica che possa provocare traumi o lesioni della zona intorno al piercing

Con questo semplice vademecum sarà più facile prevenire le infezioni ai piercing e poterne gestire la guarigione. 

Parole di Flavia Scirpoli