Perdere peso senza stress è possibile?

Perdere peso senza stress non solo è possibile ma non è neanche difficile seguendo i consigli degli esperti: il vero problema è che spesso il cibo diventa solo un rifugio per combattere l’ansia.

Perdere peso senza stress è possibile?

Dimagrire senza stress è possibile? Soprattutto quando cominciamo una dieta last minute per arrivare in forma alla prova costume, l’ansia di non raggiungere l’obiettivo può diventare ben presto stress. Il problema è che ormai il cibo è diventato quasi “consolatorio”: le abbuffate di cioccolato per riprenderci da un periodo triste sono all’ordine del giorno e rinunciare a quello che ci piace di più può avere un effetto decisamente negativo sulla psiche. Niente paura però perché dimagrire senza stress è possibile, basta conoscere qualche trucchetto per riuscirci.

Proprio per aiutarci ad allontanare lo stress durante una dieta nasce il libro: “Stress e dieta. Consigli e rimedi per vivere al meglio” (Kowalski, 14,00 Euro) scritto da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico, e da Giorgio Calabrese, nutrizionista e dietologo della Juventus.

Il cibo infatti, secondo gli esperti, sarebbe strettamente legato all’ansia e allo stress: le privazioni di una dieta non farebbero altro che peggiorare la situazione.

«Il legame tra ansia, stress e fame dipende dal fatto che il cibo è un bisogno primario e atavico necessario alla sopravvivenza e che resta scritto come un codice nella memoria» dice la psicoterapeuta Vinciguerra. «Fondamentale è il valore del cibo nelle primissime fasi di vita, nel rapporto tra il neonato e sua madre che può condizionare il modo di nutrirsi di ciascuno nel corso della vita

Ed ecco perché tantissime donne non riescono ad uscire dal vortice che le fa dimagrire e ingrassare di continuo; l’effetto yo-yo non è legato solo ad abitudini alimentari scorrette ma anche all’abitudine di rifugiarsi nel cibo per sfuggire dai problemi.

“Durante lo stato prolungato di stress, si ingrassa a causa della produzione dell’ormone neuropeptide Y che non solo può indurre a mangiare di più, ma anche ad assimilare di più quello che mangiamo” dice Calabrese. “Accade perché i nervi periferici rilasciano noradrenalina, un messaggero chimico che, al contrario del neuropeptide, induce il corpo a bruciare più grassi”.

L’errore più grande in una dieta, secondo i nutrizionisti, è dire addio ai carboidrati, vero e proprio cibo del benessere e della felicità. “È per questo che chi si mette a dieta è sempre triste e stressato: i carboidrati servono ad aumentare la produzione endogena di serotonina, l’ormone della felicità” dice Calabrese.

Se pensate che per dimagrire sia necessario dire addio ai carboidrati, vi sbagliate. Come dice il nutrizionista infatti, “l’importante è assumere le giuste quantità di carboidrati, anche di sera, privilegiando i cibi ricchi di fibre come i cereali integrali che limitano l’assorbimento di grassi e zuccheri”.