3 brand da conoscere assolutamente per sostenere l'Ucraina

L'Ucraina è a pezzi, ma la moda resiste e quale miglior cosa se non appoggiare i brand, i designer e gli stilisti ucraini? Vediamo i 3 più cool!

3 brand da conoscere assolutamente per sostenere l’Ucraina

Foto Shutterstock | eversummerphoto

Facciamo spesso finta di niente, per tutelare la nostra sanità mentale, ma la guerra in Ucraina ci tocca in modo profondo, serpeggia nella nostra quotidianità. I modi per aiutare la popolazione ci sono e sono tanti (donazioni in primis), ma conoscere qualcosa in più della moda ucraina ci rende ancora più empatiche ed è un modo concreto per aiutare il comparto creativo di una nazione a terra.

Ecco allora 3 brand meravigliosi made in Ucraina che ci fanno innamorare subito!

Ksenia Schnaider: i suoi jeans vi faranno volare

Maestra indiscussa della manipolazione e dell’upcycling, Ksenia Schnaider ha ridisegnato i confini del denim e, insieme a suo marito Anton, ha dato vita a un brand originalissimo e subito distinguibile.

L’aspetto green è alla base del suo lavoro e l’immaginazione la forza che la spinge oltre il “già visto” per creare jeans sostenibili innovativi, unici. Il suo motto? Non esistono limiti alla trasformazione!

L’essenzialità di Bevza direttamente da NY

Linee semplici, sottili, eleganti e minimal: questo è il concetto che sta dietro la filosofia di Svetlana Bevza, designer ucraina di uno dei brand più internazionali.

Anche qui la sostenibilità la fa da padrona, infatti gli abiti di Bevza sono realizzati con tessuti e materiali riciclati, ma non manca la raffinatezza che è declinata in forme sempre originali, come la barchetta origami simbolo del brand.

Frizzantezza a balze per Paskal

Non si può non essere colpiti dalla vivacità di colori e tessuti che Julie Paskal propone nella sua collezione! Le balze sono protagoniste della primavera-estate 2022 e si vedono in abiti see-through ma anche in gonne e top.

Una ventata d’aria fresca in un momento buio, che ci riporta per qualche momento in un livello di leggerezza tanto bello quanto fugace.

Parole di Giorgia Sdei