La nutrizionista svela quale gusto di gelato è più indicato per chi è a dieta

La nutrizionista svela quale gusto di gelato è più indicato per chi è a dieta

Gelato a dieta? Sì, ma occhio al gusto: la nutrizionista rivela quello più indicato (PourFemme.it)

Anche a dieta ci si può concedere un gelato, ma è importante sapere quale sia il gusto meno nocivo per la linea: lo rivela la nutrizionista.

Tra i ‘peccati di gola’ che si coniugano alla perfezione con il torrido caldo estivo, il gelato merita senza dubbio un posto d’onore. Che sia alla crema o alla frutta, si tratta di una vera delizia per il palato a cui non sanno resistere né grandi né piccini. Il problema però è che notoriamente questo alimento è altamente calorico e quindi poco adatto ad una dieta o comunque ad un tipo di nutrizione che non vuole mettere e repentaglio la linea.

Mai come in estate, infatti, si tende a fare più attenzione del solito a non esagerare col cibo, proprio per non mandare a monte i sacrifici fatti per la prova costume! Cosa fare allora? Privarsi definitivamente del gelato per non ingrassare? Assolutamente no! Come spiega la biologa nutrizionista Giulia Temponi a Gazzetta Active, mangiare il gelato è possibile anche a dieta, il trucco sta nel saper scegliere il gusto più indicato.

Gelato e dieta, i consigli dell’esperta: così la linea non corre pericolo

Nel corso dell’intervista rilasciata a Gazzetta Active, la dottoressa Temponi ha sfatato alcuni ‘miti’ sul gelato veramente duri a morire. L’esperta chiarisce innanzitutto che è sbagliata la convinzione per cui un gusto alla frutta dovrebbe essere meno dannoso di uno alla crema. La vera differenza sta nella freschezza degli ingredienti: nel caso di quelli a base cremosa, essi sono generalmente latte, panna, zucchero, uova fresche o in polvere a cui poi si aggiungono coloranti, aromi e i vari gusti (caffè, stracciatella, cioccolato, ecc.); in quelli alla frutta troviamo comunque la base cremosa (col latte), a meno che non sia espressamente indicato che la base è di acqua.

Gelato dieta gusti consigliati

Mangiare il gelato a dieta è possibile: la nutrizionista consiglia quale gusto scegliere (PourFemme.it)

Partendo dal presupposto che i gelati artigianali sono sempre da preferire a quelli industriali perché meno pieni di coloranti e conservanti, la dottoressa Temponi spiega: “Il gelato alla crema contiene più proteine e calcio di quello alla frutta, che invece può avere un discreto contenuto di antiossidanti e vitamine se fatto con frutta fresca”.

Coloro che vogliono seguire un regime alimentare corretto devono tener presente che, sebbene possano cedere alla tentazione una tantum, il gelato va consumato come un vero e proprio dessert, non come sostituto di un pasto. Dal punto di vista nutrizionale, infatti, è fortemente sbilanciato”, rivela la nutrizionista.

Il gelato infatti è privo di fibre: “Questo fa sì che il contenuto di zuccheri non sia controbilanciato. E la fibra è fondamentale per abbassare i livelli di glicemia, ovvero di glucosio nel sangue”. Infine, visti i diversi componenti dei gusti, la Temponi consiglia: “Per rendere più bilanciato il gelato è bene consumare un cono o una coppetta misti, con gusti alla frutta e creme”.