Gravidanza, i disturbi alimentari più comuni: cosa fare se hai questi sintomi

Gravidanza, i disturbi alimentari più comuni: cosa fare se hai questi sintomi

Quali sono i disturbi alimentari in gravidanza pourfemme.it

Moltissime donne in dolce attesa avvertono spesso disturbi alimentati durante la gravidanza: ecco quali sono i più comuni.

Il periodo che precede il parto è sicuramente molto delicato, dato che la donna è costretta ad affrontare grandi cambiamenti fisici e psicologici. Ci sono ad esempio rivoluzioni nella composizione corporea ma anche nel sistema nervoso e nelle abitudini alimentari. Per questo motivo, possono sorgere spesso dei disturbi di tipo alimentare che possono essere pericolosi sia per la futura mamma che per il bambino.

Cosa fare se si sentono quindi questi sintomi? Esistono degli screening particolari per prevenirli, ma anche delle regole specifiche per affrontarli nel migliore dei modi.

Quali sono i disturbi alimentari più comuni in gravidanza: eccoli

La presenza dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) nelle donne in età fertile è molto più alta rispetto alle altre fasce d’età. Questi rappresentano infatti un vero e proprio problema di salute che ha un impatto nella società e che può comparire a seconda dell’età, dell’area geografica e dell’origine etcnica della persona.

donna incinta disturbi alimentari

I disturbi più comuni in gravidanza pourfemme.it

Se questi problemi colpiscono una donna incinta, possono esserci effetti a breve termine ma anche a lungo termine, con delle conseguenze sulla madre e sul bambino. La presenza dei DCA in gravidanza possono quindi influenzare lo stato di salute futura del bambino e anche la probabilità che lui stesso possa soffrire di disturbi alimentari. Ad esempio, le donne che soffrono di anoressia possono avere improvvisamente l’amenorrea, cioè l’assenza delle mestruazioni per tre cicli consecutivi. Alcune di loro pensano erroneamente che non possono rimanere incinte e decidono quindi di sospendere l’utilizzo dei contraccettivi. In realtà, può spesso avvenire il contrario e questo comporta la presenza di disturbi alimentari più gravi anche durante la gravidanza. Si stima che circa il 75% delle donne incinte soffre quindi di un disturbo del comportamento alimentare, che compare a seguito di un’eccessiva preoccupazione per il peso e per la forma del corpo.

Il 21.7% delle donne incinte soffre invece di depressione, mentre il 50% di insonnia. Si consiglia dunque di assumere un corretto regime alimentare per evitare conseguenze negative nella salute della donna e del bambino. Si deve infatti iniziare a valutare attentamente la variazione del peso gestione e l’assunzione di alimenti, che vanno consumati in base all’aumento di peso e agli apporti nutrizionali. E’ quindi fondamentale identificare la presenza di DCA in modo da tutelare la salute psicologica ed evitare carenze di alimenti. La donna si può senz’altro rivolgere a un’équipe multidisciplinare in grado di studiare approfonditamente il caso.