Dormire nel letto con mamma e papà non crea alcun danno ai bambini

Dormire nel lettone con mamma e papà non è un’abitudine negativa per i bambini, non blocca il loro sviluppo e non fa male neanche a mamma e papà, anzi! Si torna all’antico…

Dormire nel letto con mamma e papà non crea alcun danno ai bambini

Dormire nel lettone con mamma e papà non è fa male ai bambini, non crea in loro nessun blocco dello sviluppo, né la cosa predispone a fratture nel rapporto di coppia. Si torna all’antico, quando per motivi di spazio (ed economici, evidentemente), l’ultimo nato in famiglia dormiva con i genitori ben oltre il primo anno di vita. A stabilirlo, una volta per tutte dopo tanti saggi e analisi di segno diametralmente opposto, è uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics e condotta dai ricercatori della Stony Brook University di Boston.

Se bisogna stare attenti soprattutto nei primi mesi di vita del bebè, soprattutto per scongiurare la possibilità di una sindrome da morte in culla, in seguito la pratica non è affatto negativa, anzi. Lo studio si è rivolto specialmente alle coppie non abbienti (che hanno l’abitudine di far dormire il neonato nel lettone matrimoniale soprattutto per motivi contingenti), di cui sono ne state prese a campione 944, tutte con bambini di circa un anno di età, studiandone dinamiche e psicologia, oltre alle modalità del sonno.
 
Alla fine è emerso che il family bed-sharing non si ripercuote in alcun modo negativamente sui bimbi, che dimostravano uno sviluppo cognitivo e comportamentale in tutto uguale a quello dei coetanei che avevano sempre dormito da soli. Insomma, più andiamo avanti, e più si scopre che i nostri nonni avevano sempre capito tutto…

Parole di Paola Perria