Dolori del parto: un aiuto dall'aromaterapia

romaterapia: una nuova tecnica contro i dolori del parto. Esperte ostetriche la praticano in ospedale e a casa. E’una nuova tendenza che viene dalla Gran Bretagna.

Dolori del parto: un aiuto dall’aromaterapia

Alleviare i dolori del parto oggi è possibile, esistono numerose tecniche che permettono alle donne la scelta migliore per loro. In particolare in Gran Bretagna sta spopolando l’aromaterapia. Questo grazie ad un progetto che è partito qualche tempo fa dal North Bristol NHS Trust. I medici britannici hanno evidenziato come determinate essenze possano allontanare ansia e paura e quindi rilassare la tensione muscolare del travaglio, riducendo il dolore. I profumi in questione sono pochi e vengono utilizzati sotto forma di oli essenziali, mescolati con un olio vegetale: bergamotto, salvia sclarea, gelsomino, lavanda, menta, incenso e pompelmo.

Trattandosi di una struttura ospedaliera, esistono gli specialisti: in questo caso si tratta di 24 ostetriche super preparate ed attrezzate, che offrono la loro professionalità anche per il parto in casa.
 
Diverse le tecniche utilizzate: a seconda dei casi, l’ostetrica sceglie quali oli possano essere indicati e li miscela. Poi decide come applicarli: a mano, con impacco,con pediluvio o con il vapore dato da infusioni. Ma vediamo insieme quali sono le caratteristiche di queste essenze, in riferimento al travaglio e alla paura del parto.

  • Il bergamottoha numerose proprietà, ma in questo caso si sfrutta la sua capacità sedativa e calmante. Sulla pelle agisce anche come un rinfrecante: aiuta a pensare in positivo: risolleva l’umore.
  • La salvia sclareaè consigliata alle persone sotto stress: aiuta a sciogliere le contratture muscolari e a migliorare il rilassamento.
  • Il gelsomino è considerato un vero ansiolitico ed antidepressivo. Attenzione, ha un certo effetto anche sul desiderio sessuale.
  • Il pompelmo ha un effetto revitalizzante, induce ad una sensazione di autostima e contrasta sia l’esaurimento fisico che mentale
  • L’incenso è propriamente un olio rilassante.
  • La lavanda è sicuramente l’essenza con più proprietà terapeutiche in assoluto. Non a caso è quella che conosciamo di più e che utilizziamo abitualmente, anche e solo per profumare la biancheria. E’ l’antidepressivo per eccellenza, buona per crampi, distorsioni e dolori muscolari.
  • La menta serve a controllare gli spasmi allo stomaco, i bruciori e la nausea che possono complicare il travaglio.

Ovviamente abbiamo parlato di oli essenziali, quindi non vanno messi direttamente sulla pelle o ingeriti. I medici britannici avvertono (come tutti gli specialisti in aromaterapia) che pur trattandosi di una terapia naturale, non va praticata da chiunque ed in qualunque contesto. Il personale della struttura ospedaliera in questione è stato preparato specificatamente e solo dopo una valutazione, una visita accurata, è possibile stabilire quale mamma può o deve essere sottoposta al trattamento.
 
Pensate che alcune fortunate partorienti necessitano anche di un vero e proprio massaggio che viene praticato dalla stessa specialista! Che meraviglia, un centro benessere in sala parto.
 
E pensare che qui da noi in Italia il massimo che ci viene concesso (e neppure tanto spesso) è una dolce musica in sottofondo. Per il resto, abbiamo difficoltà anche ad ottenere l’epidurale!
 
Mi sembra un gran gesto di civiltà, anche se non è per tutti. Anche solo l’idea di un travaglio tra massaggi e profumi delicati e rilassanti, può far passare la paura del parto, non trovate?
 
Foto da:
https://www.bergamosera.com