Come lasciare un uomo senza farlo soffrire: dieci mosse "salva addio"

Lasciare il proprio partner è sempre molto difficile, soprattutto se ci ha sempre portato rispetto e la storia va avanti da tempo. Ecco dieci mosse per rendere meno doloroso un addio

Come lasciare un uomo senza farlo soffrire: dieci mosse “salva addio”

Foto Pixabay | StockSnap

Chiudere una storia con una persona non è mai facile, specialmente se ci ha sempre portato rispetto e se la relazione andava avanti da tempo. Ci sono almeno dieci mosse per lasciare un uomo senza farlo soffrire, piccoli consigli per aiutare a rendere meno traumatico il momento dell’addio.

Dire la verità

Come lasciare un uomo senza farlo soffrire? È una domanda frequente, a cui rispondere in dieci mosse per rendere meno doloroso un addio. La prima è dire la verità, senza giri di parole. Le scuse sono inutili, suonano false (e spesso lo sono), meglio affrontare il discorso fornendo ragioni chiare e precise. La realtà può essere una pillola amara e può far male, ma la menzogna è ancora peggio.

Scegliere il momento adatto

Per lasciarlo è importante scegliere il momento giusto, di certo non dopo una stressante giornata di lavoro oppure in un periodo particolarmente buio dal punto di vista emotivo.

Scegliere il posto giusto

Anche i luoghi hanno un peso quando si parla di rottura. Meglio optare per un posto neutro, che non sia legato a particolari ricordi. Evitare anche aree troppo affollate, poi, può essere un modo per proteggere l’intimità del momento e concedergli la possibilità di affidare il dolore a qualche lacrima senza sguardi indiscreti intorno.

Dargli il tempo di metabolizzare la separazione

Affrontare una separazione, può essere è molto difficile. È importante concedere al partner il tempo di metabolizzare la fine del rapporto e il distacco dalle abitudini di coppia. Per questo è bene rispondere, con calma e schiettezza, ad eventuali domande sul motivo della rottura.

Non attaccare la sua personalità

Per lasciare un uomo senza farlo soffrire è meglio spiegare le proprie motivazioni senza divagare troppo, soprattutto non attaccare la sua personalità. Evitare di calcare la mano sui suoi difetti è fondamentale per non calpestare la sua autostima e per non precludersi un possibile futuro da buoni amici.

Non innervosirsi

No al nervosismo davanti a una reazione eventualmente scomposta. Rispondere con aggressività non farebbe altro che peggiorare le cose. Le migliori frasi per lasciare il partner devono essere pronunciate con calma e pazienza.

Non dire mai “Meriti di più”

Non c’è frase più odiosa di un “Meriti di più“o “Non ti merito”! Suona come un giudizio unilaterale in cui l’altro viene “escluso” dalla valutazione del rapporto, e semina il sospetto che la rottura sia legata a un torto (o a un tradimento) che gli avete tenuto nascosto…

Avere rispetto del passato

Quando un amore finisce spesso capita di vedere con occhi diversi molte sfumature della storia, e ciò che in passato dava piacere può persino apparire fastidioso, se non addirittura insopportabile. Meglio evitare di farlo sapere all’altro e non denigrare il passato di coppia.

Se c’è un altro, valutare se è il caso di dirglielo

Sapere che c’è un altro, talvolta è meglio evitare di parlargliene. Questo vale soprattutto in caso di eccessiva gelosia o di reazione particolarmente densa di emozioni. Valutare attentamente se rivelare o meno i propri sentimenti per un’altra persona è cosa buona e giusta.

Non rivederlo nei giorni successivi

Dopo aver lasciato un uomo, è bene evitare di incontrarlo, frequentando posti e persone diverse. Una mossa che vale anche per le telefonate e i messaggi: ogni minimo contatto, in questa fase particolarmente delicata e sensibile, potrebbe disorientare e indurre a credere che si possa ricucire il rapporto. Anche se può accadere che un ex diventi il proprio migliore amico, è meglio non parlare di questo scenario al momento della separazione.

Parole di Giovanna Tedde