Cosa succede se si beve troppa acqua: sintomi e conseguenze (inaspettate)

Cosa succede se si beve troppa acqua: sintomi e conseguenze (inaspettate)

Cosa accade quando si beve tanta acqua (pourfemme.it)

Bere acqua fa bene ma ci sono anche dei limiti perché eccedere vuol dire determinare danni all’organismo con conseguenze inaspettate.

Il corpo umano è composto in prevalenza da acqua, sappiamo che questa fa bene per il funzionamento dell’organismo e siamo invitati dai medici a bere una media di 2 litri al giorno per favorire tutte le attività.

Tuttavia, c’è anche un risvolto della medaglia meno noto e di cui non sempre si parla in modo approfondito, gli aspetti negativi per la salute quando si beve troppa acqua.

Bere troppa acqua non fa bene: le conseguenze

Pur essendo consapevoli di quanto l’acqua aiuti il funzionamento degli organi, non sappiamo quali sono gli effettivi rischi dell’eccesso di idratazione.  Quando si beve più acqua del dovuto si innesca l’iperidratazione ovvero un processo da intossicazione da acqua. Questo può portare danni ai reni, al cervello e anche al cuore.

Bere troppa acqua sintomi

Bere troppa acqua non sempre è positivo (pourfemme.it)

Le conseguenze sono gravi, soprattutto quando si adotta questo stile di vita tutti i giorni. Bere fa bene ma quando l’acqua è troppa il corpo non riesce a filtrarla ed espellerla adeguatamente. Ciò comporta una diminuzione dei livelli di sodio nel sangue e la formazione di edemi. I primi sintomi di un problema di questo tipo sono gonfiore agli arti inferiori, formazione di ristagni di liquidi nel corpo, difficoltà generalizzate. Le cellule aumentano di volume perché piene d’acqua, quando accade anche a livello cerebrale diventa problematico perché lo spazio non è sufficiente per tutte e quindi iniziano a verificarsi dei deficit. Per quanto riguarda il cuore invece questo inizia a lavorare di più perché deve generare un movimento maggiore a causa del volume ematico. Il problema si verifica anche a carico dei reni che non riescono a funzionare adeguatamente e portano alla dispersione dei liquidi.

Tra i sintomi da iperidratazione ci sono: necessità di urinare continuamente, nausea, vomito, mal di testa, stanchezza cronica, debolezza, convulsioni, edema. Quando si sente un senso di sete costante che non viene mai soddisfatto bisogna sempre interfacciarsi al proprio medico curante perché potrebbero esserci patologie specifiche come diabete, insufficienza renale o una generale disidratazione che porta alla necessità di bere sempre di più senza però riscontro effettivo dell’organismo.

acqua nelle cellule

Acqua nelle cellule, pericoli (pourfemme.it)

In alcuni casi anche la dieta errata o l’assunzione di farmaci possono portare a questa condizione, la persona avverte la bocca secca e quindi tende a bere molto. Ci sono poi anche condizioni proprie in cui il senso di sete è alterato, questo porta in modo inopportuno a bere grandi quantità d’acqua.

Bere quindi fa bene, fino a 2 litri o comunque in proporzione in base al proprio fabbisogno ma non bisogna mai eccedere perché anche bere troppo fa male. Il corpo umano può gestire correttamente fino a 4 litri di acqua al giorno, soprattutto quando si fa sport o fa molto caldo, il problema però sorge soprattutto quando ci sono altre condizioni o comunque quando si beve con questa frequenza tutti i giorni e quindi si genera un carico importante d’acqua nell’organismo. Non si tratta quindi solo dell’episodio di una giornata ma di un’abitudine nel tempo che porta a un’alterazione del ricambio idrosalino.