Come togliere lo smalto semipermanente a casa (senza rovinare le unghie), la guida

Basta essere schiave dell’estetista! Lo smalto semipermanente è facile da togliere anche a casa da sole. Con questa guida potrete farlo in poche mosse e divertirvi nel creare nuove decorazioni!

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Una mano curata è un ottimo biglietto da visita, lo sappiamo, e lo smalto semipermanente è un modo facile ed economico per avere unghie sempre perfette. Non solo, con le tantissime colorazioni disponibili si può sempre stare al passo con le ultime tendenze nail-art e sbizzarrirsi con le manicure: passare dalla raffinatezza dello smalto nude alle decorazioni più stravaganti in un battito di ciglia!

Sfatiamo anche la credenza che a lungo andare il semipermanente possa danneggiare le unghie e che solo un’estetista possa rimuoverlo in sicurezza. Sbagliato! Togliere questo tipo di smalto non è affatto complicato e non necessita di particolari strumenti: per farlo da sole a casa vi basta solo seguire qualche accorgimento.

Quali strumenti occorrono per togliere lo smalto semipermanente

Come abbiamo già detto, per rimuovere facilmente lo smalto semipermanente senza rovinare le unghie non servono tanti strumenti e soprattutto chiunque può farlo a casa. In commercio si trovano tantissimi kit di rimozione, ma il necessario si riduce a poche, semplici, cose che le amanti della nail beauty hanno sicuramente in casa: una lima per unghie, dischetti di cotone, solvente, carta stagnola e un bastoncino d’arancio. That’s it!

Limare con delicatezza il primo strato

Il primo step per togliere lo smalto è eliminare il primo strato (e solamente quello!). Non dobbiamo limare l’intera unghia, ma soltanto il top coat, ovvero il leggero strato di lucido così da far penetrare meglio il solvente che applicheremo successivamente. Per farlo basterà agire delicatamente con una lima a grana media (180 gr andrà più che bene).

Cotone e solvente: i nostri migliori amici

Ora che abbiamo tolto lo strato lucido del semipermanente e siamo arrivate alla porosità dello smalto possiamo passare alla fase più importante. Prendiamo dei normalissimi dischetti di cotone, quelli che utilizziamo per struccarci, e tagliamoli a metà (o in quattro, a seconda della grandezza delle nostre unghie) poi imbeviamoli di solvente – un normale acetone andrà benissimo – e appoggiamo ogni pezzetto sulle unghie.

Impacchettare e attendere

Prendiamo ora la carta stagnola e avvolgiamo ogni unghia con il suo pezzetto di cotone imbevuto di solvente. Un consiglio: cominciare dalla mano con cui avete meno abilità vi semplificherà ancor di più il lavoro!

Una volta impacchettate tutte le nostre unghie non ci resta che attendere almeno una decina di minuti, meglio ancora 15.

Bastoncini d’arancio per liberare le unghie

Tenendo le nostre unghie a contatto prolungato con il solvente riusciremo a farlo penetrare a fondo nello smalto e toglierlo sarà ora un gioco da ragazzi! Rimuovendo la carta stagnola con i dischetti imbevuti vedremo che lo smalto si sarà ammorbidito e verrà via con essi: non ci resta, allora, che prendere un bastoncino d’arancio o un solleva cuticole e utilizzarlo per rimuovere i residui, proprio come avviene nel video-tutorial sopra.

Ultimo passo: l’idratazione delle unghie

Cura delle unghie con olio nutriente
Foto Shutterstock | memonic

Ora che abbiamo eliminato tutto lo smalto semipermanente dalle unghie, passiamo a modellarle secondo la forma che preferiamo e possiamo – anzi, dobbiamo! – applicare un olio idratante e super nutriente, come per esempio l’olio di ricino che stimola la crescita. In questo modo ci assicuriamo il benessere delle nostre unghie e ci concediamo anche una coccola in più.

Bene, ora siete pronte per sperimentare altre bellissime manicure!

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