Primo appuntamento: come sedurlo in 5 mosse

Per sedurre un uomo non serve la Luna: bastano 5 mosse, ben assestate, per fare del vostro primo appuntamento un successo memorabile (gettando le basi di un'intesa potenzialmente esplosiva)...

Primo appuntamento: come sedurlo in 5 mosse

Foto Pixabay | himanshugunarathne

Come sedurre un uomo al primo appuntamento è l’interrogativo numero uno quando ci si prepara a incontrare la persona del cuore – oppure un perfetto sconosciuto – e l’interesse è tale da investire un notevole bagaglio di aspettative nel successo del tête-à-tête. Ma si tratta di una vera e propria “arte”, e non è cosa scontata (così come i posti in cui incontrare la persona giusta). A questa domanda, però, ci sono almeno 5 risposte degne di attenzione, 5 mosse per sedurre un uomo al primo appuntamento e arrivare al successo…

Fare il primo passo, oltre i tabù

Ci sono persone che ancora oggi credono che il “primo passo” sia prerogativa maschile, un tabù per le donne che devono semplicemente farsi conquistare.

Mai idea fu più sbagliata: la prima mossa è sempre più donna. Il consiglio è quello di non temere nel mostrare interesse, soprattutto se dall’altra parte regna la timidezza. Rompere il ghiaccio con un uomo introverso, anche solo con una semplice battuta di spirito inaspettata, potrebbe essere un ottimo stimolo per il passo successivo: il dialogo.

Se chi volete sedurre, invece, ama il corteggiamento e controllare la situazione credendosi un buon “maschio alfa”, il consiglio è quello di non prevaricare e “concedergli” terreno per muovere agilmente le sue trame d’amore… ovviamente senza esagerare e tenendo sempre chiaro in mente che nessuno può dirvi cosa fare, come farlo e quando farlo.

Messaggi chiari

Spesso, al primo appuntamento, sul tavolo dell’incontro si lanciano dei segnali ambigui. Quindi occhio alla confusione: se c’è una cosa, un atteggiamento o una parola che non piace, bisogna dirlo con schiettezza.

È la base di partenza per evitare fraintendimenti e illusioni, ma anche pessime sorprese al prossimo rendez-vous. Essere chiare sarà la chiave del successo: i messaggi, verbali e non, devono essere pochi, ma trasparenti. Se si gioca troppo con le parole, non sperate che lui faccia voli pindarici per comprendervi (potrebbe non sapere da che parte iniziare) e ricordate: è un uomo. La sincerità si rivela più attraente di un castello di mille racconti, e dall’altra parte, il più delle volte, c’è chi cerca soltanto una conversazione facile e divertente, senza prova del 9 o trabocchetti…

Mani e occhi? I veri re del primo appuntamento

Dopo aver scelto se sbilanciarsi o meno, avergli fatto capire qualcosa in più del vostro carattere, è tempo di passare al gioco della seduzione vero e proprio. In che modo? Per sedurre basta davvero poco, a volte anche solo un contatto fugace di pelle o di sguardi.

La postura, i gesti, il modo in cui mangiate e sorridete, soprattutto le mani e gli occhi sono gli ingredienti chiave per sedurre un uomo al primo colpo. Guardatelo sempre dritto negli occhi, e provate a sfiorargli la mano anche solo fingendo che sia un gesto involontario: cadrà ai vostri piedi.

Ridere (quanto basta)

Non vorrete mica ricordare il vostro primo appuntamento tra musi lunghi e noia? No! L’imperativo di un incontro di successo è ridere, ma quanto basta per non cadere in pessime esagerazioni. Anche il contegno, e quel suo fisiologico velo di mistero sul vostro mondo, sono preziosi alleati per la seduzione!

Ascoltare e parlare nelle giuste dosi

Dimostrare attenzione e saper ascoltare permetterà di abbattere i muri della timidezza e del “sospetto”, classico terzo incomodo di ogni primo appuntamento soprattutto se si tratta di un incontro “al buio” tra perfetti sconosciuti.

Allo stesso modo, parlare troppo o troppo poco renderà tutto più difficile. Nel primo caso, dall’altra parte ci si potrebbe sentire “schiacciati” da una valanga incontenibile di parole in cui non si riesce a introdurre un discorso. Al contrario, centellinare le parole significa indurre l’altro a subire eccessivamente il peso di eventuali “tempi morti” durante il primo appuntamento. Sono quei tipici momenti in cui non si sa cosa dire, ma qualcuno dovrà pur fare la prima mossa…

Parole di Giovanna Tedde