Carnevale Ambrosiano 2023: cos’è e quando si celebra a Milano

Il Carnevale Ambrosiano si festeggia a Milano e dintorni. Per alcuni aspetti, questo si differenzia dal rito romano seguito, invece, nel resto d’Italia. Introdotto da Sant’Ambrogio, patrono della città di Milano, è un tripudio di colori, maschere e allegria di cui scoprire le caratteristiche.

Carnevale Ambrosiano 2023: cos’è e quando si celebra a Milano

Foto di Shutterstock | NadiaMikushova

Il Carnevale Ambrosiano, a differenza del Carnevale tradizionale e del Carnevale Veneziano, si festeggia a Milano il sabato dopo le Ceneri, quando nel resto dell’Italia, dove si segue il rito romano, è già tempo di Quaresima.

Le date del Carnevale Ambrosiano di quest’anno partono dal giovedì 16 febbraio per terminare sabato 25 febbraio 2023.

Secondo il rito ambrosiano, la Quaresima non ha quindi inizio il Mercoledì delle Ceneri, quello seguente al Martedì Grasso, ma la prima domenica successiva.

Ma quali sono le motivazioni dietro questa differenza? Quali sono le caratteristiche del Carnevale a Milano? Scopriamo di più sul rito ambrosiano immesso da Sant’Ambrogio, patrono della città di Milano.

Cos’è il Carnevale Ambrosiano?

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Foto di Shutterstock | Luca Ponti

Il Carnevale è la festa dei travestimenti e degli scherzi per eccellenza. Questo periodo cade prima della Quaresima e il giorno di Carnevale precede l’inizio del digiuno quaresimale: il rito romano fa coincidere i festeggiamenti con il martedì precedente il Mercoledì delle Ceneri, ma a Milano non funziona allo stesso modo.

Nella città meneghina, si segue il rito ambrosiano, il quale ha radici più antiche di quello romano utilizzato nel resto d’Italia.

Perché è chiamato Ambrosiano?

Come si intuisce dal nome, è un rito che fu introdotto da Sant’Ambrogio, il patrono di Milano, e che, rispetto al rito romano, ha dei parametri sacri differenti: ad esempio, l’inizio della Quaresima non corrisponde con il Mercoledì delle Ceneri, ma con la prima domenica successiva.

Per questa ragione, le celebrazioni del Carnevale hanno inizio quando nelle altre città i festeggiamenti si sono già conclusi, per terminare il sabato seguente al Martedì Grasso.

Si narra che fu Sant’Ambrogio in persona, allora vescovo, a domandare che venisse posticipato l’inizio del periodo di Quaresima, così da potergli consentire di tornare in città in tempo da un pellegrinaggio.

Un’altra variante, invece, racconta che fu un impegno imperiale in una corte imperiale a trattenerlo. Alcuni storici, invece, pensano che la sua origine sia legata a una pestilenza che avvenne alla fine della Quaresima, impedendo i festeggiamenti o al passaggio al calendario gregoriano, dalla fine del XIV secolo.

Le caratteristiche del Carnevale di Milano

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Foto di Shutterstock | NadiaMikushova

A Milano, al Duomo, il giorno del cosiddetto “Sabato Grasso” avvengono, per tradizione, una sfilata e uno spettacolo serale, i quali sono preceduti da tre giorni di eventi e cortei in giro per la città.

Ogni edizione ruota attorno a un determinato tema, tra maschere colorate e sfilate allegre. Il fulcro del Carnevale Ambrosiano è il corteo storico del Sabato Grasso quando, per le vie della città, sfilano le maschere e i carri. La parata è accompagnata da musica, balli ed esibizioni di acrobati e artisti di strada.

Le maschere tipiche del Carnevale Ambrosiano

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Foto di Shutterstock | Corrado Baratta

I travestimenti sono noti sin dall’Antico Egitto, quando avvenivano in onore della dea Iside e in Grecia per Dioniso.

Le prime testimonianze scritte risalgono al XIII secolo. Durante il periodo Barocco, il Carnevale Ambrosiano visse forse il suo massimo momento di eleganza e splendore, con la comparsa di maschere regionali della Commedia dell’Arte che vide anche l’introduzione di personaggi divertenti.

La maschera tipica del Carnevale Ambrosiano e della città di Milano è quella di Meneghino. Si tratta di un personaggio, il cui nome deriva da “Domenichino”, il servo che alcuni nobili affittavano per la domenica.

Il Domenichino accompagnava i nobili nei loro giri in città, aprendo gli sportelli delle carrozze. Meneghino è, dunque, un servo che si prende gioco dei difetti della gente benestante.

Egli veste con una giacca solitamente marrone o verde, un cappello a tre punte e dei pantaloni corti, oltre a dei calzettoni a righe bianche e rosse, facilissimo da ricreare come costume per travestirsi a Carnevale. Ma Meneghino non è il solo: accanto alla sua figura, c’è quella di Cecca, cioè Francesca, sua moglie.

Come si celebra il Carnevale Ambrosiano di Milano

Foto di Shutterstock | Luca Ponti

Come già detto, qui il Carnevale è un po’ più lungo rispetto al resto del Paese e continua fino alla prima domenica di Quaresima, anziché terminare il Mercoledì delle Ceneri.

La data del Carnevale Ambrosiano 2023 è fissata per sabato 25 febbraio quando, come tutti gli anni, ci sarà un tema portante di carattere storico-culturale che, però, non è ancora stato divulgato.

Ci saranno il corteo storico al quale parteciperanno carri, maschere tradizionali e i cittadini che abbiano voglia di divertirsi, oltre allo spettacolo serale in Piazza del Duomo organizzato dal Comune di Milano e ad altri eventi nei quartieri della città. Sicuramente è un evento da non perdere perfetto se non sapete cosa fare a Carnevale.

Quanti giorni chiudono le scuole?

Per quanto riguarda la scuola, le vacanze di Carnevale in Lombardia prendono qualche giorno in più rispetto al resto dell’Italia.

Infatti per il Carnevale Ambrosiano 2023, si prevede una chiusura delle scuole a partire dal 24 febbraio fino al 26 Febbraio. Perciò, tutti i bambini avranno la possibilità di godere appieno di questa festività in modo spensierato.

Parole di Susanna Cicconi