Di Giovanna Tedde | 1 Marzo 2023

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Cos’è e come funziona il bonus trasporti 2023, ma soprattutto: che fine ha fatto? Se lo chiedono in tanti dopo il freno imposto all’agevolazione dalla solita tiritera della burocrazia all’italiana. Troppi giri di parole e ancora nulla di fatto per chi intende usufruire di questa misura, incagliata nelle maglie di un sistema sempre a rilento rispetto alle necessità dei cittadini.
Che fine ha fatto il bonus trasporti 2023?

Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Ma a volte, quando si tratta di quesiti su incentivi e agevolazioni statali, ultimamante la risposta non c’è o tarda ad arrivare.
La questione riguarda anche il bonus trasporti 2023, una delle misure previste dalla legge di Bilancio e finora praticamente un “fantasma” nelle tasche degli italiani.
Il bonus rientra nel ventaglio di agevolazioni per i cittadini (come il bonus vista e il bonus mobili) e rappresenta un sostegno per i pendolari che si affidano al trasporto pubblico.
L’ultima versione del dl Aiuti, però, ha ristretto la platea di aventi diritto riducendo la soglia di reddito lordo annuo a 20mila euro. Ma non è la sola nota dolente.
Per poter incassare il bonus, infatti, serve un decreto attuativo che, dallo scorso 14 febbraio, slitta e rende il percorso molto più intricato e nebuloso.
Il ritardo rischia di tradursi in ulteriori delusioni per le famiglie italiane in attesa del voucher per l’acquisto di un abbonamento che avrebbero già dovuto concludere all’inizio dell’anno, e dal governo sembra non arrivare una data certa sull’iter.
A che punto siamo? In buona sostanza, mancando il decreto attuativo, il bonus non può essere richiesto.
Cos’è il bonus trasporti e come funziona
Il bonus 2023 è “un mistero nel Ministero“: l’agevolazione per integrare i costi degli abbonamenti per i mezzi pubblici non si può ancora richiedere perché manca il decreto attuativo dal dicastero delle Infrastrutture, e il giallo riguarda ora i tempi perché possa dirsi realtà.
Nell’attesa, ripercorriamo i lineamenti della misura.
Il bonus trasporti è un aiuto economico fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali.
Deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione, acquistando un abbonamento che può essere avere validità anche in un periodo successivo.
A chi spetta
Il bonus trasporti è un contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), e prevede un massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico.
Può essere richiesto per se stessi o per un minorenne a carico e sarebbe rivolto a studenti e lavoratori. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo: non resta che attendere…
Parole di Giovanna Tedde