Bigender: cosa significa?

Avete sentito parlare di "bigender" e vi siete confusi con "bisex", ma le cose non stanno come vi è sembrato inizialmente: ecco cosa significa, tra identità di genere e scoperta di se stessi

Bigender: cosa significa?

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Con il termine bigender ci si riferisce alla sfera della identità di genere e si può letteralmente tradurre in “due generi” o “doppio genere”. Vi raccontiamo di più sul significato di questa parola che apre a un mondo interiore vasto e tutto da scoprire…

Cosa significa essere bigender?

Le persone bigender si riconoscono in due identità di genere, talvolta simultaneamente o in chiave alternata nel corso della loro vita, ed esse possono essere maschili e femminili oppure non binarie.

Chi è bigender potrebbe anche non identificarsi all’interno della rigida cornice uomo-donna, sperimentando così tratti più “sfumati” dell’essere maschile o femminile nel corso del tempo o in modo costante durante tutta la sua esistenza.

Bigender non è bisex

Quando parliamo di bigender, occorre precisare che non è da confondere con bisex. Chi si riconosce in due identità di genere, infatti, potrebbe non essere bisessuale e viceversa.

Bigender si riferisce appunto al proprio mondo interiore e al sentirsi rappresentati in una doppia sfera di genere (che sia maschile e femminile o non binaria), mentre la bisessualità si riferisce all’orientamento sessuale e al rapporto con gli altri, che sia di tipo fisico o mentale – ed è proiettato all’esterno da sé -, rivolto a un solo partner o a più partner come nel caso del poliamore

Parole di Giovanna Tedde