Se state lasciando gli abiti di lavoro per indossare quelli di turisti alle prese con le vacanze estive ci sono diverse novità sui voli in Unione Europea che dovete sapere prima di partire per le vacanze.
Chi di solito prende l’aereo per viaggiare e raggiungere le mete turistiche scelte per le proprie vacanze o chi semplicemente utilizza i voli come mezzo di locomozione per lavoro ed affari sa perfettamente quanto tempo si impiega in genere per effettuare tutti i controlli prima di potersi finalmente imbarcare e salire in cabina per accomodarsi al posto prenotato.
Le cose sono cambiate, la novità sui voli in Unione Europea ha già fatto discutere perché, se da un lato c’è chi plaude all’iniziativa poiché accelera i tempi di imbarco, dall’altra c’è chi, come il Codacons, fa emergere dei dubbi in relazione alla sicurezza dei voli stessi. Vediamo nel dettaglio come stanno le cose.
Cose da sapere prima di partire sui voli all’interno dell’Unione Europea, le novità sono diverse
Prima di tutto parliamo di documenti. Voi saprete già che finora, al momento dell’imbarco, bisognava sempre presentare al gate un documento di riconoscimento in abbinamento alla carta di imbarco, ebbene ora non è più così.

Negli aeroporti italiani non è più obbligatorio mostrare il proprio documento che accerta l’identità. Questo vale per i passeggeri italiani che prendono un volo per viaggiare sia sul territorio italiano che in tutti Paesi dell’area Schengen.
A far parte dell’area Schengen sono, in pratica, tutti i paesi dell’UE ad eccezione di Cipro e dell’Irlanda, che ha esercitato l’opzione di non partecipazione. Ci sono poi quattro paesi che, nonostante siano extra europei, fanno parte dell’area Schengen e quindi le regole sono valide anche qui.
Stiamo parlando dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein. E va ricordato che dal 31 marzo 2024, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno abolito i controlli alle frontiere aeree e marittime per i cittadini in transito da e per la Bulgaria e la Romania.
Il fatto di non dover presentare i documenti con la carta di imbarco non significa che non bisogna portarli con sé, è bene sempre averli per poterli esibire in caso di necessità. E a proposito, attenzione se avete il documento di riconoscimento di carta perché potreste andare incontro a brutte sorprese.
Infatti da agosto 2026 la carta d’identità cartacea non sarà più valida per l’espatrio. Potrete partire per destinazioni estere solo se avete la CIE, ossia la carta di identità elettronica o il passaporto. Ma c’è ancora circa un anno per potersi mettere in regola aggiornando il documento.