Di Francesca Bottini | 24 Febbraio 2012
Abbiamo spesso affrontato l’argomento dei carboidrati nella dieta sottolineando che, in un’alimentazione sana ed equilibrata, anche questi alimenti non possono mancare. Ora un sondaggio ci conferma quello che per molti è sempre stato un sospetto: il pane, e i carboidrati in generale come pasta e pizza, sono il cibo preferito degli italiani che non ci rinunciano neanche quando sono a dieta. Lo ha svelato l’Inran, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che ha condotto un’indagine sui consumi e sulle abitudini alimentari degli italiani. Tutti i dati raccolti fanno parte della “Indagine nazionale sui consumi alimentari in Italia: INRAN-SCAI 2005-06”.
Il sondaggio è stato compiuto su un campione di famiglie italiane, che sono state estratte a caso e che sono state interrogate sulle loro abitudini alimentari. Ai partecipanti è stato chiesto di compilare il loro diario alimentare per 3 giorni consecutivi.
Secondo gli italiani intervistati, il pasto più importante della giornata è il pranzo che è utile anche a fornire la maggior parte di calorie e di energie per la giornata, ovvero circa il 43%, contro il 38% della cena, l’11 % della colazione e l’8% degli spuntini. Il pranzo inoltre viene sempre più spesso consumato in casa.
Interessanti anche i dati sugli alimenti più consumati in assoluto dagli italiani: al primo posto ovviamente ci sono acqua e bevande non alcoliche, come il caffè (81 g/die) e il tè (27 g/die). Ci sono poi bevande a base di cola (19 g/die) e i succhi di frutta (16 g/die).
Tra le bevande alcoliche, preferito è il vino rosso (50 g/die), la birra (25 g/die) e il vino bianco (14g/die).
Ma il vero re della dieta degli italiani è senza dubbio il pane: il pane di frumento non può mai mancare sulle tavole degli italiani (94 g/die) seguito dalla pasta di semola (50 g/die). Per quanto riguarda il pesce (non se ne consuma mai abbastanza!), al primo posto troviamo il merluzzo (8 g/die), al secondo posto il tonno in scatola a parità con i crostacei (4 g/die) e al terzo posto troviamo i calamari e la sogliola (3 g/die).
Parole di Francesca Bottini