Prurito in gravidanza alla pancia
Il prurito che interessa la pelle della pancia è davvero un classico disturbo della gravidanza avanzata. Il problema è che la cute, durante il terzo trimestre, viene sottoposto ad uno stress incredibile, dovendosi “stirare” al massimo, e se non è sufficientemente elastica, potrebbe anche “strapparsi”, dando luogo alla formazione delle smagliature. Non di rado, infatti queste ultime vengono proprio preannunciate da un prurito che stimola le mamme a grattarsi furiosamente. Disturbi dermatologici, come l’orticaria papulare o la dermatite papulare, che causano la formazione di puntini rossi pruriginosi, sono invece dovute rispettivamente all’arrivo di cellule fetali nell’epidermide materna, che reagisce in questo modo all’”invasione”, oppure ad un indebolimento del sistema immunitario. Non sono pericolose ma bisogna fare attenzione ai farmaci che si usano per curarle, soprattutto i corticosteroidi. Nel terzo trimestre si può poi verificare il classico prurito gestazionale dovuto ad una sorta di intolleranza al progesterone, l’ormone della gravidanza. Un’altra causa del prurito sul pancione a partire dal secondo trimestre di gravidanza potrebbe essere il diabete gestazionale, in questo caso il prurito verrebbe innescato dalle alterazioni alla circolazione che rendono la cute molto secca. Il diabete gestazionale è una condizione patologica che va assolutamente curata perché può provocare delle complicanze e creare danni al feto.