Per dimagrire la dieta liquida è un vero toccasana! In pochi giorni permette di perdere peso e depurarsi, è ottima non solo a chi vuole dimagrire ma anche a chi è in cerca di un modo per disintossicarsi. Seguire una dieta dei liquidi almeno una volta all’anno permette di eliminare le tossine, ridurre l’apporto calorico e proteico con tanti benefici sulla salute del corpo e della pelle. Esistono diverse tipologia, dalla dieta dei centrifugati a quella dei frullati, con varianti più o meno dure. Se vi sembrano faticosi 7 giorni di dieta detox potete optare per la dieta semiliquida, molto più semplice da portare a termine senza difficoltà. Qui trovate tutti i nostri suggerimenti per scoprire quello che c’è da sapere sulla dieta liquida.
Dieta liquida: programma
Questo programma alimentare essendo limitato solo ai liquidi fa sì che possa essere seguito per un solo giorno o per fare una dieta di una settimana. Non superate i 7 giorni per evitare di incorrere in squilibri alimentari, carenze proteiche e nutritive.
Per ridurre questi rischi e per se preferite una dieta più permissiva potete sceglierne una parzialmente solida detta anche dieta semiliquida, in questo caso vi consigliamo di introdurre un cibo solido (ad esempio dei cereali integrali) all’interno del pranzo o della cena, oppure proseguire con la dieta liquida nei pasti principali e concedervi cibi solidi per gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio.
A cosa serve?
La dieta liquida è dimagrante e consente di perdere alcuni chili troppo grazie al basso apporto calorico di frullati, centrifugati, zuppe e minestre. Oltre ad essere basata su cibi con poche calorie, la dieta dei liquidi stimola la digestione e aiuta a migliorare il metabolismo, un valido aiuto per chi vuole dimagrire.
Inoltre è utile all’organismo perché svolge un’azione disintossicante e pulisce il corpo dall’interno donando anche una pelle più luminosa e riducendo le imperfezioni.
La dieta detox liquida stimola la diuresi e quindi aiuta a eliminare i liquidi in eccesso; perfetta per chi ha problemi di ritenzione idrica, cellulite, gambe gonfie e circolazione.
Cosa bere per dimagrire
Come anticipato dalla sua definizione, la dieta si basa su un’alimentazione liquida. Lascia spazio a minestre, zuppe e vellutate mettendo al bando tutti i cibi solidi.
Durante l’estate potete preparare delle zuppe fredde oppure optare per la dieta dei frullati o per la dieta liquida basata su centrifugati di frutta e verdura.
Ci sono diverse tipologie di menu che potete scegliere e, se preferite una dieta semiliquida non dovrete fare altro che aggiungere a minestroni e zuppe dei cereali come orzo e farro.
Come funziona la dieta dei liquidi
Attraverso il consumo di centrifugati e minestre, si riducono notevolmente le quantità di grassi e carboidrati introdotti con la dieta, con la conseguenza che l’organismo attinge direttamente dai depositi di grasso per ricavare energia.
Il dimagrimento è una conseguenza di una dieta ipocalorica e abbastanza restrittiva; pensate che, per quanto possa saziare, le calorie del minestrone classico sono meno di 40 ogni 100 gr.
Inoltre potete arricchire zuppe e frullati con radici energizzanti e spezie che stimolano il metabolismo, in particolare vi consigliamo lo zenzero, il ginseng, il peperoncino e il pepe nero.
Dieta liquida: menu
Si possono fare da 3 a 5 pasti durante le giornate di dieta ma dovranno essere basati su cibi liquidi come zuppe, frullati e minestre.
L’aspetto positivo è che a differenza di molte diete dimagranti non dovrete fare il calcolo delle calorie ad ogni pasto e potrete mangiare in quantità libera. Ovviamente il consiglio è quello di non eccedere le dosi normali, fermandosi non appena ci si sente sazi. In questo modo potrete dimagrire velocemente.
Se scegliete di intraprendere una dieta settimanale, sappiate che il programma si distingue in due fasi: il menù dei primi tre giorni si compone di cipolle, cavolo, zucchine, verza, spinaci e bietole. Sono esclusi tutti i cibi che contengono carboidrati e quindi patate, legumi, carote. No anche a banana e albicocche.
Negli ultimi tre giorni si può introdurre la frutta esclusa inizialmente e le altre tipologie di verdura.
Controindicazioni
La dieta liquida può essere ripetuta anche più di una volta nel corso dell’anno ed è in grado di portare molti benefici e di eliminare le tossine depurando l’organismo. Tuttavia, se il vostro obiettivo è quello di perdere peso, sappiate che ci sono alcune controindicazioni legate alla dieta dei liquidi. Così come per tutte le diete dimagranti, infatti, si può incorrere in 3 problemi principali:
- Carenze nutrizionali dovute al menu poco vario che si basa su un consumo quasi esclusivo di frutta e verdura;
- Stanchezza e senso di affaticamento dovuto alla riduzione drastica dell’apporto calorico;
- Rischio dell’effetto “yo-yo” e quindi di ingrassare e riprendere i chili persi una volta ripristinata l’alimentazione normale.
Per evitare queste controindicazioni bisogna studiare bene il menu settimanale in modo da scegliere diete liquide troppo ipocaloriche e da non sacrificare eccessivamente l’apporto di nutrienti come acidi grassi, amminoacidi, vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Questo tipo di dieta dimagrante è sconsigliata alle donne in allattamento, in gravidanza e in caso di diabete mellito di tipo 1. Vi consigliamo comunque di rivolgervi a un nutrizionista o a un dietologo che possa aiutarvi ad impostare uno schema adatto a voi.
Volete saperne di più? Qui trovate tutte le indicazioni che vi servono e un menu dettagliato per seguire la dieta del minestrone.