[multipage]
Oggi vi sveleremo qualche consiglio su come risottare la pasta. La pasta risottata non è la pasta saltata in padella. Sebbene questa sia una tecnica ancora poco conosciuta, in realtà è consigliata dai nutrizionisti perché con questo tipo di cottura la pasta diventa molto più digeribile. Si dice che i carboidrati ci facciano ingrassare, e in parte è proprio così. Tuttavia con la risottatura la pasta rilascerà le amidi diventando molto più leggera. La scelta di risottare la pasta è anche legata ad una questione di gusti, infatti proprio come accade con il risotto, si verrà a creare una salsina cremosa e omogenea che renderà il piatto molto più gustoso. Foto di Wei-Duan Woo [/multipage]
[multipage]Prima tecnica per risottare la pasta
Con questa prima tecnica cuocete la pasta per metà cottura, scolatela e conservate l’acqua di cottura. Preparate il condimento con un pizzico di olio, versate nella padella con il condimento la pasta. Aggiungete man mano l’acqua di cottura. Così consentite un rilascio graduale di amidi, cuocendo la pasta e creando una cremina deliziosa.
Foto di Yvonne Brettnich [/multipage]
[multipage]Seconda tecnica per risottare la pasta
Mettete la pasta cruda dentro la padella senza il condimento e iniziate la cottura. Aggiungete man mano del brodo vegetale che darà sapore e causerà il rilascio delle amidi. Quando la pasta si secca aggiungete altro brodo. Qualche minuto prima del termine della cottura aggiungete il condimento e finite di cuocere, amalgamando il tutto.
Foto di Sarah-Rose [/multipage]
[multipage]Terza tecnica per risottare la pasta
L’ultima tecnica per risottare la pasta è in realtà un misto tra quelle precedenti. Inserite la pasta cruda nella padella dove è presente il condimento e iniziate a cuocerla. Ogni volta che vedete la pasta asciugarsi potrete aggiungere acqua di cottura oppure brodo vegetale. Amalgamate bene e non lasciatela troppo asciutta o diventerà papposa.
Foto di Patent and the Pantry [/multipage]