10 cose da evitare per essere felici. O, almeno, fare il possibile per provarci. Perché spesso sono le piccole e grandi abitudini quotidiane, gli atteggiamenti sbagliati nei confronti di se stessi e deli altri a giocare un ruolo deleterio. Perché spesso la felicità è dietro l’angolo. Se solo si imparasse a lasciare da parte alcune stupide abitudini, la serenità sarebbe a un passo, davvero a portata di mano.
1. Non puoi sempre aver ragione
Una pessima abitudine che finisce per logorare. La ricerca della ragione, sempre e comunque, la voglia di tenere il punto che spesso sfocia in becera ostinazione rischiano di avere effetti deleteri sulla serenità mentale.
2. Evita i pensieri controproducenti
Mille castelli in aria, congetture, pensieri e retropensieri che rischiano di essere solo controproducenti: abbandona il prima possibile la pessima abitudine di analizzare ogni cosa di costruirci sopra mille riflessioni negative e inutili.
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3. Non puoi sempre trovare un colpevole
A ogni causa corrisponde un effetto. Ma non sempre a ogni effetto è davvero possibile ricondurre, con certezza matematica, un colpevole o un fattore scatenante. Cercare un colpevole che non sempre c’è può risultata un atteggiamento logorante e negativo.
4. Evita di lamentarti
No alle lamentele, sempre e comunque. Perché passare il tempo a lamentarsi, riempire i propri pensieri e i propri discorsi di lamentele significa perdere il tempo e non sfruttarlo al meglio. Quando ci sono motivi per lamentarsi. È più intelligente trovare il modo di superare le difficoltà piuttosto che lagnarsi, perché le lamentele non portano a nulla, non risolvono nulla.
5. Non puoi limitare la tue possibilità
Che si tratti di delineare confini precisi o di rinchiudere le tue capacità entro confini prestabiliti poco importa, l’importante è evitare di tarparsi le ali da soli, perché imporsi limiti predefiniti rischia di essere davvero un comportamento deleterio.
6. Evita di criticare
Altro tempo irrimediabilmente e inutilmente gettato al vento, quello che utilizzi per criticare gli altri o le cose che ti circondano. Se è vero che “il mondo è bello perché è vario” come recita un proverbio, perché sprecare tempo ed energie a trovare difetti e differenze nel prossimo?
7. Non puoi piacere a tutti
Sarebbe bello, forse. Ma, in realtà, nemmeno troppo. perché ognuno ha il suo modo di essere, la sua personalità e piacere a tutti, impressionare tutti significherebbe omologarsi e omologare tutto e tutti. Che noia! Quindi, meglio abbandonare anche solo l’idea di voler piacere sempre a tutti come filosofia di vita alla base della felicità.
8. Evita le etichette
Basta con le etichette, sia quelle attaccate sugli altri, sulle cose, sia quelle che più o meno consapevolmente ti incolli addosso da sola. Perché sono sovrastrutture fatte di preconcetti limitanti e inutili.
9. Non puoi resistere al cambiamento
Che tu lo voglia o meno, il cambiamento fa parte della vita. Della tua come di quella degli altri. Quindi, opponendoti ai piccoli e grandi cambiamenti che l’esistenza attraversa, ti farai solo del male, soffrirai inutilmente. Meglio accettare e affrontare i cambiamenti come opportunità di crescita e di miglioramento.
10. Evita le paure e le scuse
Le paure non sono altro che la maschera indossata dalle piccole e grandi insicurezze. Vanno abbandonate o, meglio, se possibile affrontate e superate per essere davvero felici e soddisfatti. Lo stesso discorso vale per le scuse, che rischiano solo di essere uno stratagemma per rimandare la presa di coscienza e responsabilità.