10 cose che non sai sul Colosseo

Colosseo

Credi di conoscere bene il Colosseo? Forse, ci sono cose che non sai e che ignori riguardo uno dei simboli d’Italia e di Roma più famosi nel mondo. La Terra è ricca di mete incantevoli da lasciare senza fiato e, spesso, ciò è merito della natura, ma esistono anche dei luoghi altrettanto magnifici che sono, invece, opera dell’essere umano: alcuni di questi posti sono, infatti, ricchi di storia e cultura e celano i segreti di molti secoli. Il Colosseo è un monumento che è impossibile non amare – almeno, per quanto riguarda i giorni nostri – e da visitare assolutamente almeno una volta nella vita. Desideri scoprire qualche curiosità in più in merito? A dare alcune risposte, ci ha pensato Focus. Ecco alcune cose di cui, forse, non sei a conoscenza sul Colosseo.

1. La costruzione

Colosseo costruzione

Per la costruzione del Colosseo, ci vollero più di 5 anni: i lavori iniziarono, infatti, nel 75 d.C. per terminare nell’80 d.C., quando l’intero anfiteatro ebbe dimensioni davvero “colossali”. Com’è noto a tutti, il Colosseo era sede di combattimenti: il pavimento sul quale questi avvenivano era in legno; gli ingressi erano 80 e l’anfiteatro misurava 189 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e 48 metri di altezza. Il Colosseo poteva, inoltre, ospitare da 50 a 70 mila spettatori.

2. Gli spettacoli

Colosseo spettacoli

Gli spettacoli al Colosseo avevano uno svolgimento ben preciso: il tutto aveva, infatti, inizio la sera prima, quando veniva organizzata una cena aperta al pubblico, in modo tale che le persone potessero conoscere i gladiatori da vicino; il mattino successivo, aveva luogo una sfilata con armi dei combattenti per, poi, dare il via alle lotte tra animali e tra uomini e animali. I famosi duelli tra i gladiatori avevano luogo al pomeriggio. Le esecuzioni dei condannati a morte avvenivano, invece, all’ora di pranzo: alcuni erano fatti divorare dagli animali, altri venivano messi in croce e altri ancora al rogo.

3. La tenda

Colosseo immagine

Forse, non tutti sanno che il Colosseo veniva coperto da una tenda, durante le giornate di sole, per evitare le insolazioni agli spettatori: si trattava, infatti, di un velario composto da circa 80 vele triangolari, le quali erano controllate da 320 funi di sostegno.

4. I posti

Colosseo posti

Il Colosseo vantava dei posti riservati: le gradinate superiori erano, infatti, in legno ed erano destinate al popolo; in marmo erano, invece, i posti per gli altri ordini. I senatori sedevano tra le prime file; dietro, prendevano posto i cavalieri e, così via, fino a giungere ai non cittadini e agli schiavi. Non occorreva acquistare alcun biglietto, perché gli spettacoli erano gratuiti.

5. Una piscina

Colosseo architettura

Il Colosseo è stato utilizzato anche come una sorta di piscina: per un periodo di tempo, al suo interno, infatti, ebbero luogo degli spettacoli in cui i gladiatori riproducevano alcune delle battaglie navali della storia romana. Per riempire tutta l’arena di acqua, pare occorressero 7 ore circa.

6. L’ascensore

Colosseo interno

Sembra, poi, che il primo ascensore della storia sia nato proprio al Colosseo: l’arena e il sottosuolo erano, infatti, collegati tra loro tramite un sistema di montacarichi. Grazie a questi “ascensori” sotterranei, sia gli uomini che gli animali sembravano spuntare nell’arena come dal nulla.

7. La fama

Colosseo parte

Durante il tempo dei gladiatori, il Colosseo si guadagnò una fama alquanto strana: sembra, infatti, che fosse ritenuto una delle sette porte dell’inferno – per via delle migliaia di persone che vi persero la vita al suo interno – e che avessero luogo dei riti con il sangue dei morti nell’arena. Durante il Medioevo, poi, venne usato da briganti per seppellire le loro vittime.

8. Il nome

Colosseo nome

Agli inizi, il Colosseo si chiamava “Anfiteatro Flavio” – ciò perché fu costruito da Tito e Vespasiano della dinastia Flavia – e fu solo successivamente, nel Medioevo, che prese il nome che tutti noi conosciamo: pare che si chiami così perché venne costruito vicino alla statua del “colosso” di Nerone o perché sorge su un colle dove anticamente si trovava un tempio di Iside.

9. Gli edifici

Colosseo notte

Il Colosseo fornì – essendo stato abbandonato per diverso tempo – materiali per la costruzione di altri edifici storici: ad esempio, alcune parti interne e il marmo della facciata vennero utilizzati per la costruzione della Basilica di San Pietro. A conti fatti, pare che sia rimasto solo un terzo della costruzione originale.

10. La decadenza

Colosseo decadenza

Infine, sembra che, nel XIII secolo, all’interno del Colosseo venne costruito il palazzo della famiglia romana dei Frangipane e che, in seguito, fu occupato anche da altre abitazioni. Alla decadenza del Colosseo, contribuirono anche dei terremoti – come quello dell’851 – e, oggi, al suo interno, è possibile trovare oltre 350 specie diverse di piante, che sono cresciute spontaneamente tra le rovine.

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