Gelato alla stracciatella

[introduzione][galleria id=”2095″]Preparare il gelato alla stracciatella anche senza disporre di una gelatiera si può. Benedetta Parodi l’ha fatto in televisione e perciò ce la possiamo fare anche noi. Seguendo i suoi consigli potete arrivare a preparare uno dei gusti più amati da grandi e piccini con poche semplici mosse. L’ideale da servire come dessert al cucchiaio a fine pasto oppure per una merenda estiva.

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Ingredienti

  • Uova: 4
  • Zucchero: 100 gr
  • Mascarpone: 100 gr
  • Panna: 200 gr
  • Cioccolato fondente: 200 gr

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Ricetta e preparazione

Ecco le istruzioni.

  1. Separare i rossi d’uova dai bianchi. Sbattere i rossi con lo zucchero finchè non diventano spumosi e chiari. Lavorare il mascarpone con i rossi e lo zucchero.

  2. Montare a neve i bianchi d’uovo in una ciotola. A parte montare anche la panna fresca. Tritare il cioccolato a scagliette e aggiungerlo alla crema di mascarpone e uovo.

  3. Aggiungere la panna al composto mescolando dal basso verso l’alto. Aggiungere anche gli albumi montati a neve sempre mescolando. Versare in una forma da plumcake e mettere in freezer qualche ora.

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Consigli

Tagliare a fette decorando a piacere.
Alcuni trucchi per far riuscire la ricetta
La parte più importante arriva nella fase di raffreddamento: mettete la crema in un contenitore raffreddato precedentemente in freezer. Mettere quindi il gelato in freezer dove lo lasceremo per circa 4 ore, avendo l’attenzione di tirarlo fuori almeno tre volte, ogni 45 minuti, per mescolarlo
Storia del gelato
Secondo alcuni studi condotti in Europa, i primi a conservare i cibi nei ghiacci risalirebbero addirittura alle popolazioni Neanderthalliane, i quali conservavano nel ghiaccio bacche e frutti secchi allo scopo di preservare la loro durata. Quindi le origine di questo tipo di conservazione risarilebbe all’uomo di Neanderthal.
Successivamente alla fine del IX secolo quando gli Arabi conquistarono la Sicilia scoprirono i nevaroli e le neviere, creati di proposito per ottenere e conservare prodotti freschi. Per l’epoca rappresentarono la soluzione ideale alla conservazione dei cibi. Da questo punto si muovevano i primi passi, verso quelli che poi sarebbero diventati i gelati.
Secondo antichi documenti il primo gelato che fu inventato fu proprio la granita in Sicilia, grazie soprattutto alla canna di zucchero. Quella che era la granita fatta con acqua e zucchero, poi venne completata con il limone, altro tipico prodotto siciliano importato dagli stessi Arabi.


 
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