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Le friselle sono una ricetta pugliese che comprende anche moltissime varianti: si tratta di taralli a forma di ciambella con un buco al centro. Si vendono in varie grandezze e sono prodotte da tutti i forni; nel leccese e nel tarantino le chiamano “frise”. Sono abbastanza croccanti, ma basta immergerle in un po’ d’acqua e si ammorbidiscono. Vanno poi condite con i sapori tipici del luogo: pomodori ciliegini, origano, olio extra vergine d’oliva e acciughe. Una ricetta semplice e per questo ancora più gustosa.
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[ingredienti]
Ingredienti
- Acciughe: 4 filetti
- Aglio: 1 spicchio
- Friselle: 4
- Basilico: 6 foglie
- Olio: q.b.
- Sale: q.b.
- Pomodori: 100 gr
- Origano: q.b.
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
Ecco le istruzioni.
- Bagnate le friselle con acqua salata per ammorbidirle (a seconda dei vostri gusti), dopodiché ponetele in un piatto.
- Tagliate a piccoli pezzetti i pomodori, metteteli in un contenitore e condite con olio, sale, basilico spezzettato, origano e aglio schiacciato che, in alternativa, potete anche solo sfregare sulle friselle.
- Dividete il composto di pomodoro ponendolo sulle 4 friselle e poi servite.
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Consigli
Servire subito.
Le varianti delle friselle
Le friselle possono essere condite con qualsiasi cosa. Potrete ad esempio utilizzare semplicemente dei pomodori e della mozzarella con un filo d’olio. Saranno deliziose anche con delle verdure saltate in padella e, per chi ama i gusti freschi, da provare la ricetta con tonno in scatola, cetrioli freschi tagliati sottili e crema allo yogurt insaporito con erba cipollina.
La leggenda
Una tradizione afferma che le “friselle” sono state portate da Enea quando sbarco a Porto Badisco, vicino Otranto si tratta di ciambelle di pane biscottate, tagliate a meta, trasversalmente, da un filo, e cotte una seconda volta a forno tiepido; una volta la frisella era il pasto tradizionale dei contadini pugliesi che la condivano con pomodoro fresco, rughetta e olio extravergine d’oliva. Oggi la frisella e diventata un pasto prelibato che rientra a pieno titolo nella dieta mediterranea.
Ma come si preparano le friselle?
Se volete farle in casa sappiate che la preparazione è un po’ elaborata, anche se le materie prime sono facili da trovare. La sera prima della preparazione delle friselle occorre rinfrescare 170 gr di lievito madre al 50% di idratazione (100% lievito madre, 100% farina”0″, 50% di acqua) e lasciarlo riposare una notte fuori dal frigo in modo da averne a disposizione la quantità desiderata. Il giorno dopo bisogna prelevarne i grammi desiderati e scioglierli perfettamente in acqua dopo averlo spezzettato, non devono rimanere grumi. Sulla spianatoia formare una fontana con 500 gr di farina setacciata (integrale se le volete integrali) ed al centro fare cadere gradualmente 300 gr di acqua con il lievito sciolto. Dopo una rapida impastata aggiungere una presa di sale e continuare ad impastare a mano per circa 10 minuti, finchè risulta un impasto vellutato e liscio. Formare una pagnotta e metterla a lievitare per un’ ora coperta da un canovaccio inumidito e strizzato molto bene. Passata l’ora di lievitazione riprendere l’impasto e dividerlo in pezzi da 200gr, vi usciranno circa 5 pezzi per un totale di 10 freselle. Creare la famosa forma a ciambellina e poi mettere in forno ventilato sopra e sotto per 20 minuti, i primi 10 minuti a 200 C°, i secondi 10 minuti a 180 C°.
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