[introduzione]
Vi proponiamo la ricetta originale della caponata siciliana . Si tratta di un contorno tipico che vi permetterà di fare un figurone quando avete ospiti a pranzo o a cena. Gli ingredienti base della caponata siciliana sono gli ortaggi che rimandano ai colori e agli odori di questa terra ricca di storia. Di questa ricetta esistono molte varianti, noi vi presentiamo quella classica: la caponata siciliana alla catanese.
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[ingredienti]
Ingredienti
- 60 g di Olive verdi
- 5 Pomodori
- 4 Melanzane
- 2 cucchiai di Capperi
- 2 coste di Sedano
- 2 cucchiai di Aceto
- 1 Cipolla
- 1 cucchiaino di Zucchero
- q.b. Olio extravergine di oliva
- q.b. Olio di semi
- q.b. Sale
- q.b. Basilico
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
- Lavate le melanzane, tagliatele a tocchetti e mettetele da parte.
- Eseguite la stessa operazione con i pomodori ottenendo una dadolata.
- Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in un tegame con dell’olio extravergine di oliva.
- Mentre la cipolla imbiondisce, tagliate il sedano a pezzetti e denocciolate le olive.
- Aggiungete poi i pomodori a pezzi, i capperi, il sedano, le olive. Lasciate cuocere per 15/20 minuti.
- A parte, friggete le melanzane in olio di semi per circa 5 minuti.
- Quando le melanzane fritte saranno pronte, asciugatele velocemente con della carta assorbente da cucina e poi aggiungetele nel tegame insieme alle altre verdure.
- Mescolate il tutto ed aggiungete l’aceto e lo zucchero.
- Lasciate cuocere le verdure per altri 20 minuti, aggiungete del basilico fresco e la caponata siciliana è pronta!
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Consigli
Vi consigliamo di spezzare le foglie di basilico fresco con le mani e di aggiungerle solo a cottura ultimata per mantenerne intatto il piacevole profumo.
La ricetta originale della caponata siciliana non prevede i peperoni, ma se vi piacciono, potete tranquillamente aggiungerli al piatto.
La versione light
Per ottenere una caponata siciliana light evitate la frittura delle melanzane.
Tagliate quindi tutte le verdure a tocchetti e cuocetele in un tegame antiaderente con poco olio extravergine di oliva; coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa mezz’ora.
Le origini della caponata siciliana
Nell’antichità la caponata era un piatto unico da servire con del pane. L’etimologia deriverebbe dal “capone”, nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la ‘lampuga’, un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva servito nelle tavole dell’aristocrazia condito con la salsa agrodolce tipica della caponata. Il popolo, non potendo permettersi il costoso pesce, lo sostituì con le melanzane. Ed è questa la ricetta tramandata fino ai giorni nostri.
Conservazione
La caponata siciliana è un piatto che può essere conservato in frigo, coperta con della pellicola trasparente per 3/4 giorni. Se invece volete conservare la caponata per l’inverno, potete metterla sotto vetro, in barattolo.
Vini da abbinare
L’abbinamento del vino alla caponata siciliana non è difficile; basterà scegliere dei vini siciliani: un Nero D’Avola come rosso oppure un Syrah, vino bianco tipico della regione.
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