[introduzione][galleria id=”1409″]Le banane flambè sono una ricetta particolare, soprattutto nella preparazione. Infatti per farle cuocere si immergono in un liquore, il rhum, a cui poi si fa prendere fuoco sui fornelli. La preparazione richiede, quindi, una certa attenzione. Il risultato, però, è particolare, dal gusto alternativo e adatto a festeggiamenti e occasioni particolari. Un dessert insomma che non è da tutti i giorni. D’estate da servire con del gelato mentre d’inverno con del buonissimo cioccolato fondente fuso.
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[ingredienti]
Ingredienti
- Arance: 1
- Burro: 40 gr
- Banane: 4
- Liquore: 1 bicchiere
- Zucchero: 120 gr
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
Ecco le istruzioni.
- Tagliate un’arancia e spremetela, quindi sbucciate le banane. In una padella fate fondere il burro, aggiungete lo zucchero e, quando questo inizierà a caramellare, unite alla preparazione il succo d’arancia.
- Mescolate tutto per bene ed aggiungete le banane sbucciate, lasciandole cuocere per circa 5 minuti e rivoltandole lentamente e delicatamente, per farle insaporire su tutti i lati.
- Versate nella padella il rhum e lasciate flambare inclinando la padella verso la fiamma e facendo prendere fuoco all’alcool. Lasciate quindi, che la fiamma si estingua da sola e servite.
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[consigli]
Consigli
Servire calde.
Storia del flambè
Il termine flambé in gastronomia significa irrorare una pietanza, dai più tipici dolci alla fiamma a molti altri piatti e contorni, con alcol (principalmente rum, whisky, cognac), portando alla tipica fiammata che tanto colpisce i commensali, a parte l’effetto scenico questa tecnica è utilizzata per dar sapore alle pietanze.
Le prime testimonianze della tecnica di cucinare davanti al cliente riguardano gli scaldavivande ad alcol o a candela, o più verosimilmente con la brace che permettevano di tenere delle pietanze in caldo in prossimità dei tavoli. Ma il periodo che caratterizzò e esaltò il flambé fu quello della Belle Epoque. La preparazione della frutta flambè è molto scenografica ed enfatizza il sapore delle portate. Esistono speciali fornelletti per fiammeggiare la frutta, però anche una padella va bene, ma bisogna usare le dovute precauzioni.
Per flambare correttamente occorre osservare semplici regole e stratagemmi:
-le salse vanno legate a fuoco morbido, mentre a fuoco vivo si fiammeggia;
-per fiammeggiare si dovrebbe avere una buona temperatura all’interno della padella, aggiungere poi il distillato che trasmette il suo delicato aroma dopo la flambata, inclinare la padella per consentire il contatto tra il liquido alcolico e la fiamma. Una adeguata dose di distillato permetterà di contenere nei giusti limiti la fiammata. Muovendo leggermente la padella, la fiamma si distribuisce su tutta la superficie consumando totalmente l’alcol;
-per favorire la fiamma nella preparazione dei dolci, adoperare zollette di zucchero imbevute di alcol, cospargendo con questo zucchero il dessert si ottiene un vivace crepitio.
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