[introduzione][galleria id=”2663″]Gli Amaretti di Saronno sono dei pasticcini molto golosi che si possono servire con la cioccolata o il te caldo, ma anche regalare ad amici e parenti. Gli amaretti sono dolcetti secchi croccanti fuori e morbidi dentro, preparati con zucchero, mandorle amare e normali e albumi. I veri amaretti di saronno sono prodotti dall’azienda dolciaria D. Lazzaroni & C., la quale detiene tuttora il marchio registrato “Amaretto di Saronno”, sono avvolti in una carta velina che se bruciata con l’accendino, certe volte vola verso l’alto, molti esprimono un desidero che si avvera che la carta vola, se non funziona, si deve riprovare con un altro amaretto…
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[ingredienti]
Ingredienti
- mandorle amare non spellate: 100 gr
- mandorle non spellate: 150 gr
- zucchero: 750 gr
- albume: 3
- bicarbonato d’ammonio: 0,5 gr
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
Seguite le istruzioni.
- Mescolate lo zucchero con il bicarbonato d’ammonio, poi mettetene metà nel mixer e unite tutte le mandorle, tritate questi ingredienti per un paio di minuti e poi aggiungete lo zucchero rimasto, e continuate a tritare fino ad avere una polvere sottile.
- Mettete mandorle e zucchero tritati in una ciotola e poi unite gli albumi leggermente sbattuti con la forchetta, impastate bene tutto e poi formate delle palline, passatele nello zucchero semolato e man mano appoggiatele su una teglia coperta di carta da forno. Cuocete gli amaretti in forno preriscaldato a 170° C per 15 minuti.
- Fate raffreddare gli amaretti e poi serviteli.
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[consigli]
Consigli
Per formare le palline conviene avere le mani bagnate, quindi mettete una ciotola piena di acqua vicino al piano di lavoro.
La leggenda
Secondo la leggenda nel 1718 il Cardinale di Milano decise di recarsi in visita al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. In onore della sua visita una giovane coppia preparò un impasto a base di zucchero, armelline e bianco d’uovo che, fatto lievitare in forno, diede origine a dei biscotti tondi che vennero chiamati Amaretti. Aldilà della leggenda fu la famiglia Lazzaroni, che si era trasferita da Teglio a Saronno agli inizi del Settecento, a farsi portabandiera di questa specialità dolciaria inizialmente nel piccolo laboratorio familiare, in seguito a livello industriale grazie alla fondazione della D. Lazzaroni & C. nel 1888. Al giorno d’oggi quando si parla di “amaretti di Saranno” si intendono però non solo quelli prodotti dalla celebre azienda del varesotto, in Lombardia, ma tutti i tipi di amaretti duri.
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