Vitamina D: come fare il pieno con la dieta giusta

La vitamina D è fondamentale per il benessere dell’organismo e in particolare per le ossa ed i muscoli in quanto funziona come un veicolo per l’assimilazione del calcio.

Chiamata anche vitamina del sole, la sua sintesi avviene in modo diverso rispetto alle altre sostanze proprio perché, appunto, è prodotta dalla nostra pelle quando è esposta al sole.

L’esposizione solare risulta dunque fondamentale per garantire all’organismo i giusti quantitativi di questa sostanza, ma purtroppo non sempre è sufficiente. Capita infatti di frequente, soprattutto in alcune stagioni dell’anno, che dalle analisi del sangue emerga un quadro di carenza di vitamina D. Vale dunque la pena capire come riuscire ad integrarla con metodi alternativi e l’alimentazione può fare la differenza da questo punto di vista.

Se infatti con la sola dieta è spesso difficile riuscire a colmare un deficit vitaminico importante, è altrettanto vero che alcuni alimenti forniscono un buon apporto di vitamina D.

Gli alimenti più ricchi di vitamina D

In quali alimenti si trova la vitamina D? I cibi in questione purtroppo non sono moltissimi e tra i principali troviamo l’olio di fegato di merluzzo, le aringhe, gli sgombri, il tonno, il salmone, le uova. È tuttavia doveroso precisare che gli alimenti non costituiscono la fonte naturale e principale di vitamina D, che si forma prevalentemente per esposizione alla luce.

Gli alimenti addizionati con Vitamina D

Oggi alcuni alimenti vengono addizionati con Vitamina D.
Nei Paesi del Nord Europa questo genere di cibi viene ormai consumato da diverso tempo, è entrato a far parte delle abitudini alimentari della popolazione ed è proprio grazie a ciò che le carenze di vitamina D sono molto meno diffuse che in Italia. Fortunatamente però anche nella nostra Penisola se ne possono trovare sempre più: basti pensare al latte Parmalat addizionato con vitamina D. L’azienda ha infatti scelto di arricchire il suo buon latte tradizionale, a lunga conservazione e microflitrato, con questo prezioso nutriente per assecondare le necessità della gente, sempre più attenta all’alimentazione e consapevole di quanto tale vitamina sia importante per il benessere delle ossa e non solo.

Il latte addizionato con vitamina D rappresenta un buon veicolo per la vitamina D, ovvero per farla arrivare nel nostro organismo.

Quando ricorrere ad un integratore

Oltre ai cibi addizionati con vitamina D, esistono anche integratori specifici che si trovano in farmacia e permettono di fare fronte ad un eventuale deficit di questa sostanza. È però importante sottolineare che andrebbero sempre assunti solo dopo aver consultato il proprio medico e stabilito insieme a lui i giusti quantitativi di vitamina D di cui necessita il proprio organismo. Gli integratori non si possono prendere come caramelle, perché presentano rischi per la salute se assunti nel modo sbagliato.

FONTI:
https://alimentazione.gazzetta.it/news/09-03-2021/carenza-di-vitamina-d-ecco-perche-e-facile-averla-come-evitarla-52393
https://www.ospedaleniguarda.it/news/leggi/carenza-di-vitamina-d-alimenti-sole-farmaci-ed-osteoporosi

Parole di Redazione