Viaggio in Spagna con Peugeot 2008 Black Matt

Viaggio in Spagna con Peugeot 2008 Black Matt: siamo partite per un’avventura indimenticabile, da Valencia a Malaga fino a Cadice, nella caliente Andalucia.

Non posso crederci, siamo partite davvero, io, Maria, Lucia, Lara e la nostra Peugeot 2008 Black Matt. Non abbiamo la minima idea della destinazione che ci attende, ci lasciamo guidare dal caso. Ognuna di noi vive l’avventura a modo suo: Maria se la ride ricordando i bei tempi dell’adolescenza, Lucia, da inguaribile pigrona, si dedica alla sua attività preferita, dormire. Lara è la più scrupolosa, finge indifferenza ma consulta segretamente la mappa, nascosta nella sua borsa giallo canarino. Quando la mia sete di avventura prende il sopravvento, è lei a intervenire suggerendomi la direzione da prendere.

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Abbiamo lasciato Milano da un pezzo, il tempo trascorre veloce a bordo della nostra fedele crossover. Anche le mie amiche si sentono a proprio agio e ci credo, chi non vorrebbe viaggiare comodamente su quei magnifici sedili in pelle! A dispetto del nostro animo trasgressivo, il comfort è tutto durante un lungo viaggio, specialmente dopo gli enta. Ammettiamolo: siamo belle, affascinanti, piene di vita, ma alla nostra età è meglio concedersi qualche piccolo lusso… a tutto vantaggio della salute!

Tra una chiacchiera e l’altra è arrivata sera e noi tutte siamo ancora a stomaco vuoto. Lungo la strada adocchio un ristorantino, non sembra granché ma può bastare per 4 amiche stanche e affamate. Che siamo in Spagna me ne ero accorta già da un po’ ma non ho idea di quanto ci siamo spinte oltre. “Dove ci troviamo?”, chiedo all’oste. Il suo volto si trasforma in un punto di domanda. Che sciocca, non capisce la mia lingua. Ma ecco che prontamente interviene la mia amica Lara, la scrupolosa, che guarda caso padroneggia perfettamente lo spagnolo. E’ lei a rispondermi, “Valencia, siamo nei pressi di Valencia”. Che bello, fin da giovanissime fantasticavamo su un viaggio come questo e ora il sogno si è tramutato in realtà, tutto merito della mia crossover, come ci saremmo arrivate senza di lei!!! Ci addormentiamo sfinite fantasticando sulle magnifiche spiagge della Costa Blanca.

E’ proprio vero, Valencia ha un’anima pulsante di vita: sul litorale domina la movida da spiaggia, tra i tortuosi vicoli cittadini riecheggia una storia millenaria. E che dire della vita notturna?!! Qui è facile stringere amicizia, le persone sono così disponibili, socievoli e aperte. “Più siamo meglio è”, sembra essere la loro filosofia… “chissà che non ci scappi un incontro fatale”!

Io e Lara siamo letteralmente travolte dall’entusiasmo della Comunitad Valenciana, insistiamo per fermarci qui ancora qualche giorno, “magari per sempre”, ma Maria e Lucia non concordano, loro sognano la trasgressiva e passionale Andalucia. Ci convincono, a forza, a proseguire il viaggio ed eccomi di nuovo alla guida della mia Peugeot 2008 Black Matt, questa volta in direzione Malaga, la capitale della Costa del Sol.

Avvicinandoci a quella che è la regione più calda – in tutti i sensi – della Penisola Iberica, il caldo si fa opprimente. Per fortuna che l’impianto di aria condizionata della mia crossover funziona a meraviglia, assicurandoci un fresco riparo dalla calura estiva. Siamo giunte nella terra del flamenco, della corrida e delle tapas, e a giudicare dai tipi che girano per strada, qui l’avventura si fa davvero caliente. Prima tappa: Malaga, Museo Pablo Picasso. Non siamo tutte appassionate di arte ma Picasso non è solo un artista, è un’istituzione. Decidiamo di dedicare un po’ di tempo alle bellezze del luogo, saltellando da un bene culturale all’altro come giapponesi impazziti, con compatte a portata di click.

Che meraviglia il Teatro Romano, che panorama la fortezza musulmana Alcazaba e poi il Castello di Gibralfaro, le stradine antiche e i viali alberati. Qui sì che c’è da perdersi! Ma dopo il tour ci meritiamo una pausa, “ecco un delizioso ristorantino”. Gustiamo – con le mani – la tipica fritura malagueña, un fritto misto a base di pesce, acciughe e calamari, accompagnata da qualche bottiglia di vino locale. Ne sorseggiamo un po’ troppo a giudicare dalle nostre risate e dallo sguardo, tra il divertito e il preoccupato, del padrone di casa. Che sarà mai, siamo o no in vacanza?!!!

Malaga ci ha rapito il cuore ma la nostra euforia è alle stelle, non possiamo fermarci qui, l’avventura deve proseguire e la mia crossover non si tira certo indietro. Prossima tappa: Cadice. Famosa per il suo delizioso porticciolo e il suo centro storico affacciato sul mare, la cittadina costiera è un sogno nel cassetto per noi ragazze. Non solo per il suo fascino pittoresco, le bellezze architettoniche moresche e gli incantevoli vialetti medievali, ma anche, ammettiamolo, per gli uomini, la cui pelle ambrata fa indulgere in tentazione. Ci ricordiamo tutte il fidanzato di Alessia, ex amica universitaria, era originario di Cadice ed era bello da impazzire. Dopo quell’incontro fatale le nostre vite sono cambiate per sempre, convincendoci che se poteva averlo lei, un fidanzato così, prima o poi sarebbe capitato anche a noi. Per favorire il destino siamo arrivate fin qui, ne sarà valsa la pena?

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