Veterinario gratuito, come funziona la Banca delle visite e a chi è rivolto il servizio

È possibile avere il veterinario gratuito? Fortunatamente questa agevolazione esiste davvero, anche se è necessario essere in possesso di specifici requisiti. Avere un animale può essere davvero bellissimo, non solo perché rappresenta una compagnia preziosa, ma anche per l’affetto incondizionato che può dare a chi vive con lui. Considerarlo parte della famiglia è altrettanto naturale, al punto tale che c’è chi non riesce a separarsene nemmeno durante la notte. La sua gestione, però, può essere impegnativa: è bene ricordarlo, sia per le spese che si devono sostenere per la sua alimentazione (è importante scegliere il cibo giusto), che per i controlli a cui dovrebbe essere sottoposto periodicamente. Gli imprevisti, esattamente come accade per l’uomo, non possono essere esclusi del tutto. …

È possibile avere il veterinario gratuito? Fortunatamente questa agevolazione esiste davvero, anche se è necessario essere in possesso di specifici requisiti.

Avere un animale può essere davvero bellissimo, non solo perché rappresenta una compagnia preziosa, ma anche per l’affetto incondizionato che può dare a chi vive con lui. Considerarlo parte della famiglia è altrettanto naturale, al punto tale che c’è chi non riesce a separarsene nemmeno durante la notte. La sua gestione, però, può essere impegnativa: è bene ricordarlo, sia per le spese che si devono sostenere per la sua alimentazione (è importante scegliere il cibo giusto), che per i controlli a cui dovrebbe essere sottoposto periodicamente.

Gli imprevisti, esattamente come accade per l’uomo, non possono essere esclusi del tutto. A volte, infatti, può capitare di dover programmare un intervento d’urgenza proprio quando non era il momento di fare una spesa così importante. L’ideale in questi casi sarebbe poter fare affidamento su un veterinario gratuito (come accade per la Mutua), ma è solo un’utopia?

Veterinario gratuito: in che modo accedere all’agevolazione

Sottoporsi a visite e controlli medici periodici è importante, a volte inevitabile, tuttavia può diventare anche costoso e generare non pochi problemi. Nel caso degli animali la situazione non è del tutto diversa, specialmente se dovesse esserci la rottura di un arto o la necessità di una sterilizzazione urgente. Mettere insieme la cifra necessaria può non essere così facile, in particolar modo se dovesse capitare in un periodo già di per sé difficile.

Alcuni arrivano così a mettere da parte l’idea di prenderne uno, nella consapevolezza che non è possibile avere un veterinario gratuito. Ma è davvero così? Fortunatamente non più, grazie alla Banca delle Visite PET, che ha sede a Formello (Roma), ma che si estrende a tutta Italia. L’obiettivo del progetto è quello di permettere a chi si trova in difficoltà economiche di accedere a visite veterinarie gratuite, a condizione di avere un ISEE che non supera i 12 mila euro all’anno.

come accedere al veterinario gratuito
Un intervento dal veterinario può mettere in difficoltà tante famiglie: fortunatamente esiste l’iniziativa gratuita – pourfemme.it

L’idea è nata dalle amministrazioni, in accordo con le ASL e le associazioni animaliste, e ha già trovato il patrocinio di ENPA, consapevole di quanti benefici possa apportare. Come fare per accedere al veterinario gratis e sfruttare questa agevolazione? Tutto avviene in modo davvero semplice: chi ha bisogno di far visitare il proprio amico a quattro zampe ma è in difficoltà economica deve segnalare la sua situazione attraverso il sito www.bancadellevisitepet.it.

Qui bisognerà indicare il problema, eventuali criticità e la massima distanza che si ritiene di poter percorrere. A quel punto spetta a Banca delle Visite prendere contatto con gli studi veterinari più vicini e concordare un appuntamento per una visita. Un’iniziativa come questa può essere più che mai importante soprattutto se teniamo conto della situazione in cui versano tante famiglie. Sulla base degli ultimi dati, infatti, sarebbero circa 12 milioni gli italiani che vivono in uno stato di povertà relativa.

Una situazione che li porta spesso a rinunciare addirittura per se stessi alle cure mediche più costose. Intervenire per far sì che non accada lo stesso per gli animali (sono 65 milioni quelli presenti nelle case del nostro Paese, secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2022) è quindi determinante. Troppo spesso si arriva infatti a cedimenti di proprietà o abbandoni solo perché ci si rende conto di non poterli sostenere. Si spera così che fenomeni come questi non accadano più.

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